NIENTE DA FARE PER ATSU: TROVATO MORTO SOTTO LE MACERIE
Il calciatore Christian Atsu, che militava con il club turco Hatayspor, è una delle 45 mila vittime del terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria, il suo corpo senza vita che è stato ritrovato oggi sotto le macerie del residence dove viveva, crollato per le conseguenze delle violenti scosse. La storia di questo 31enne calciatore ex di Chelsea, Everton e Newcastle e perno della nazionale ghanese è davvero particolare: Domenica Atsu ha giocato la sua ultima partita, vivendo il momento più felice della sua esperienza con l’Hatayspor. Gettato nella mischia della sfida contro il Gaziantepspor, a pochi minuti dal fischio finale, Atsu ha segnato il gol della vittoria con una velenosa conclusione su punizione. Il direttore amministrativo del club Fatih Ilek ha raccontato: “Prima del terremoto, prima della partita con il Gaziantep FK, Christian Atsu ha detto all’allenatore che voleva giocare di più. Ha detto: ‘Posso andarmene se trovo una squadra?’. L’allenatore Demirel ha accettato questa richiesta. Stava per andare all’estero dalla sua famiglia, quando il tecnico gli ha dato una chance e Atsu ha risposto molto bene. Aveva un biglietto aereo, ma ci ha rinunciato perché ha giocato bene e ha segnato. Dopo l’entusiasmo che ha provato, ha detto ‘non vado, resto qui”. Sotto shock per la notizia della morte di Atsu proprio Demirel, che con le sue scelte ha contribuito alle ultime decisioni del ragazzo. Questo è quanto si legge nel suo tweet: “Non riesco a esprimere a parole la descrizione del mio dolore. Questo dolore non finirà mai. Sarai sempre ricordato con grande amore e rispetto. Possa tu riposare in paradiso, bella persona. Condoglianze a tutti noi e a tutti i nostri tifosi”.
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