Lazio-Juventus, 1-0. Tudor parte alla grande, Allegri in crisi!

31 Marzo 2024 alle 11:29

L’avventura di Igor Tudor alla Lazio inizia con uno scalpo importante ai bianconeri all’ultimo respiro. Nella 30ª giornata di Serie A i biancocelesti battono 1-0 la Juve, guadagnano terreno in classifica e certificano la crisi degli uomini di Allegri.

Queste le formazioni delle due squadre in campo:

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Marusic, Cataldi (80′ Vecino), Kamada (80′ Guendouzi), Felipe Anderson; Pedro (57′ Isaksen), Zaccagni (84′ Luis Alberto); Castellanos (57′ Immobile). All.: I. Tudor
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani, De Sciglio (46′ Iling Jr.); Miretti (46′ McKennie), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (63′ Weah); Kean (80′ Sekulov), Chiesa (68′ Yildiz). All.: M. Allegri

La Lazio di Tudor si mette in campo col modulo 3-4-1-2, dal primo minuto Castellanos e Zaccagni come punte.
Allegri si affida a Kean dal primo minuto e da fiducia a  De Sciglio, appena rientrato dallo stop.

In avvio è la Lazio a prendere in mano le redini del gioco, e la Juve si rintana nella propria metà campo. Al 17′ Castellanos si ritrova la sfera all’altezza del dischetto e calcia di prima non andando lontano dal bersaglio. Al 20′ ancora chance per Castellanos: servito con un taglio geniale da Felipe Anderson, conclude sfiorando l’esterno della rete.  Al 26′ Szczesny dice di no a Felipe Anderson, e sul finire del primo tempo l’occasione è per la Juventus con Chiesa. Ottima stavolta l’azione bianconera conclusa da un bellissimo piattone del numero 7 bianconero, Mandas però scende con grande reattività e tocca in corner. Si chiude la prima frazione di gara. Nella ripresa Allegri rivoluziona la squadra con i cambi e passa al nuovo modulo 3-5-2. Mossa che scuote la Juve, che ha alcune occasioni: una conclusione ravvicinata di Cambiaso, poi Romagnoli & Co. murano i tentativi di Locatelli e Chiesa. Al 73′ occasioni per i biancocelesti: servito da Immobile, Marusic colpisce a botta sicura ma la sua conclusione si stampa contro Bremer e termina fuori. All’87’ la conclusione di collo di Luis Alberto si spegne a millimetri dal legno alla destra di Szczesny. Nel recupero (90+3′) il forcing della Lazio viene premiato: cross perfetto a rientrare di Guendouzi e zuccata vincente di Marusic che fulmina Szczesny. Incornata che beffa la Juve e fa esplodere l’Olimpico.
Tudor esordisce alla grande, stravolgendo e rivitalizzando la Lazio a cui il cambio panchina ha fatto bene. 7 punti in 9 partite, invece, per la Juventus. Una sola vittoria in questo arco temporale, nel recupero e contro il Frosinone. E in aggiunta questa volta un ko figlio di uno psicodramma verificatosi al minuto 93.  La squadra di Allegri è letteralmente crollata e adesso è stata staccata dal Milan, ha perso quasi tutto il vantaggio sulle inseguitrici e ora rischia seriamente di vedersi sfuggire la qualificazione alla prossima Champions League. Sul banco degli imputati c’è Allegri. In caso di risultato negativo nella semifinale di Coppa Italia martedì proprio contro la Lazio, si certificherebbe l’ultimo anno di Allegri alla guida dei bianconeri.

di Valerio Carlesimo
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