STRONCATA LA CARRIERA CALCISTICA DI TRE RAGAZZINI

3 Marzo 2023 alle 18:37

La gara del campionato Giovanissimi regionale Under 15 Zambra-Montignoso, disputata lo scorso 15 maggio e valevole per il girone playout, è diventata cronaca giudiziaria per un illecito sportivo accertato dalla Corte federale d’appello.

Floria-Sporting Arno e Zambra-Montignoso sono i playout per la permanenza nel campionato regionale toscano: l’Arno è già retrocesso, alla Floria basta non perdere, l’altro match è quasi a uno spareggio. La Floria perde 2-1, e quindi rimane appesa al risultato dell’altro campo, dove al 28esimo del secondo tempo succede il fatto incriminato: viene concesso un rigore per un’ingenua trattenuta al limite dell’area, che vale l’1-0 e la salvezza del Montignoso.

Subito si scatenano le accuse: la Floria denuncia alla Procura che l’allenatore dello Zambra, Federico Viviani, avrebbe invitato la sua squadra a lasciar segnare gli avversari, mentre due giocatori avrebbero festeggiato il penalty, a riprova della combine. Di tutto questo non c’è traccia nel referto dell’arbitro, che non ha segnalato alcuna anomalia. In un video dagli spalti si nota in effetti un abbraccio fra i due calciatori, ma ce ne sono altri che protestano. L’elemento più concreto è un audio tratto da una chat su Instagram in cui Alessandro Vitaggio, tesserato del Montignoso, racconta a un calciatore della Floria che lo Zambra avrebbe regalato loro la vittoria, riportando pure il segnale dato dal loro allenatore: “Ragazzi, è ora il momento”.Per la Corte federale d’appello alcuni giocatori e l’allenatore dei Giovanissimi dello Zambra avrebbero truccato una partita dei playout del campionato regionale toscano. E alla fine un verdetto, che stronca la carriera a tre ragazzini: quei calciatori, così giovani, si beccano addirittura quattro anni di squalifica, praticamente non giocheranno più a pallone.

di Valerio Carlesimo
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