NUOVE INTERCETTAZIONI: L’INCHIESTA PRISMA SI ALLARGA ALLA ROMA

31 Marzo 2023 alle 17:49
Il caso plusvalenze, ovvero la cosiddetta inchiesta Prisma, che ha messo nel mirino i conti della Juventus, si allarga sempre più e coinvolge anche la Roma. Come riportato da “Repubblica”, nel mirino c’è lo scambio tra Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini (oggi alla Lazio), avvenuto a ridosso del 30 giugno 2019, opearzione sulla quale i pm hanno aperto un fascicolo.  Nella Capitale, al sostituto procuratore Maria Sabina Calabretta, sono arrivate intercettazioni sospette effettuate dalla Guardia di Finanza, in particolare una telefonata del 22 luglio 2021 fra Federico Cherubini, all’epoca ds bianconero, e Stefano Bertola, ex direttore finanziario dei bianconeri.
È stato il mio oggetto di discussione con Fabio tante volte – afferma Cherubini – perché io dicevo… è vero che oggi faremo meno 40 ma così facendo io so già che andiamo dal presidente, diciamo che non si può fare. Fermiamo questa emorragia… cioè, hai attivato una modalità lecita ma l’hai spinta troppo, perché poi hai creato…”. Bertola replica: “Un fuori giri!”. Cherubini conferma: “Hai fatto un fuori giri! È una coda lunghissima… e che ti ha portato a fare delle operazioni… che altrimenti in un contesto di normalità non puoi fare. Spinazzola–Pellegrini non puoi farlo!“. Spinazzola era passato dalla Juventus alla Roma a titolo definitivo per 29,5 milioni di euro, mentre Luca Pellegrini aveva fatto il percorso inverso per 22 milioni di euro. Va sottolineato che all’epoca la Roma fosse ancora quotata in Borsa.

 

 

di Valerio Carlesimo