MONDIALE WOMEN, INFANTINO: “OFFERTE AL LIMITE DEL VERGOGNOSO”

23 Maggio 2023 alle 16:14

Giovanni ‘Gianni’ Infantino, dirigente sportivo e presidente della FIFA dal 26 febbraio 2016, in una recente intervista rilasciata ai microfoni di ‘Radio Rai’ ha parlato dei diritti tv in Italia per quanto riguarda i Mondiali di calcio femminile, in programma dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda.

Il numero uno della Federcalcio Internazionale reputa le offerte presentate dalle emittenti televisive italiane come “deludenti, se non al limite del vergognoso”. Gianni Infantino si reputa a dir poco fiducioso circa l’esito positivo della trattativa e torna a discutere sulle basse cifre facendo un confronto tra il torneo femminile e quello maschile.

Di seguito le dichiarazioni di Infantino sulle offerte TV: “Onestamente non lo so. Non lo so perché le offerte che abbiamo ricevuto non solo sono basse e sono deludenti, sono al limite del vergognoso oserei dire. In Italia 200 volte meno che per il Mondiale maschile e ricordiamoci che l’Italia femminile si è qualificata per il Mondiale mentre l’Italia maschile non si è qualificata per il Mondiale”.

Questo a seguire è invece l’intervento del presidente della FIFA in vista del prossimo Mondiale Women: “Per l’ultimo Mondiale in Francia abbiamo avuto un miliardo e duecento milioni di persone che l’hanno visto, questo Mondiale lo vedranno in due miliardi di persone in giro per il mondo. Non dimentichiamoci poi che all’ultimo Mondiale per esempio, Italia-Brasile, ha avuto 6,5 milioni di spettatori in Italia, il 30% di share. Allora ovviamente noi non chiediamo che venga pagato lo stesso che per il Mondiale maschile, però insomma che si rispetti il calcio femminile, che si rispettino le donne, che si rispetti questo sport, che è veramente uno spettacolo bello e chiunque acquisterà i diritti per il calcio femminile sicuramente farà degli share importanti”.

Infantino ha poi aggiunto e concluso: “Le partite visto che si giocherà in Australia e Nuova Zelanda saranno alla mattina e non alla sera, non è prime time, non è ideale, però comunque è importante. È un Mondiale, sicuramente l’Italia farà bene perché il calcio femminile italiano sta facendo passi importanti, anche qua con il professionismo, però tutti… soprattutto anche il servizio pubblico che ha il dovere direi anche morale di sostenere lo sport femminile, il calcio femminile, deve fare un passo importante”.

di Luigia Bruccoleri
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