MILAN-JUVENTUS, 0-1: LA DECIDE L’EX LOCATELLI!

23 Ottobre 2023 alle 11:21

La Juventus batte 1-0 il Milan a San Siro nel big match della 9a giornata di Serie A, portandosi a -1 dai rossoneri e rendendo così felice anche l’Inter che, dopo la vittoria di ieri con il Torino, rimane in vetta da sola a scapito proprio dei cugini.

 

Queste le formazioni delle due squadre in campo:

MILAN (4-3-3): Mirante; Calabria (Dal 79′ Kjaer), Thiaw, Tomori, Florenzi; Musah, Adli (Dal 60′ Krunic), Reijnders (Dal 79′ Romero); Pulisic (Dal 43′ Kalulu), Giroud (Dal 60′ Jovic), Leao. All. Pioli.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gattin (Dal 78′ Huijsen), Bremer, Rugani; Weah (Dal 84′ Miretti), McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (Dal 56′ Cambiaso); Kean (Dal 56′ Vlahovic), Milik (Dal 78′ Chiesa). All. Allegri.

 

Cronaca della partita

 

In avvio di gara il seguente tema tattico:  Milan avanti, Juve ‘allegriana’ e coperta. Al 6′ il primo squillo dei rossoneri,  con Reijnders, che da fuori area non inquadra il bersaglio. Al 14′ una gran parata di Szczesny neutralizza la girata di Giroud, sul suggerimento di Leao. Il Milan avanza il baricentro e gestisce costantemente il possesso del pallone. La Juve rifiata e si affida ai calci piazzati per mettere la testa fuori da bunker. Al 23′ ci prova Kostic dalla distanza, ma la sua mira è sbagliata. Al 34′ lampo di classe di Rabiot, ma la sua conclusione non è precisa. Al 40′ la svolta decisva della gara: Kean azzecca il movimento sull’imbucata profonda, Thiaw va in bambola e affossa l’attaccante della Juve lanciato verso la porta di Mirante: espulsione, Milan in 10.

La Juve prova a cambiare passo e a sfrutatre la superiorità numerica ma non si rende pericolosa.  Allegri inserisce Vlahovic ee Cambiasso, e la mossa ridà una vitalità alla squadra bianconera. Al 63′ la Juve passa in vantaggio: Locatelli tira da fuori, conclusione deviata e Mirante è battuto: 0-1. La Juve – che colleziona ammonizioni – punge con le conclusioni di McKennie e Gatti. Il Milan prova a sfruttare le palle inattive, il colpo di testa di Leao non inquadra i pali. Una raffica di sostituzioni fa da prologo agli ultimi 10 minuti di match. La Juve si copre e fa girare il pallone, creando al 92′ una colossale doppia chance per il raddoppio. Mirante nega il gol a Cambiaso e respinge il tap-in di Vlahovic. Il Milan resta in partita ma non ha la forza per l’assedio finale: vince la Juve, l’Inter è prima.

Colpaccio della squadra di Allegri, capace di difendere nel primo tempo, di sfruttare la superioritá numerica, di colpire con Locatelli, di resistere, sfiorando anche in due circostanze il raddoppio. Un successo che porta la Juventus a meno 1 dal Milan e a meno 2 dall’Inter. Inconcludente e spesso scollegata la squadra di Pioli, con cambi non troppo comprensibili e una gestione risorse difficile in vista degli impegni con PSG e Napoli. I bianconeri tornano solidi dietro e cinici davanti: 10 punti nelle ultime quattro partite, zero goal subiti e solo quattro segnati. Il massimo con il minimo sforzo, per una Juve di corto muso, che non incanta ancora sotto il profilo del gioco, ma è tornata tremendamente solida ed efficace. Da segnalare il gol dell’ex Locatelli. Come sette anni fa e sempre il 22 ottobre, è ancora una volta lui l’uomo copertina di Milan-Juve. Nel 2016 con la maglia rossonera fece un super gol a Buffon, un pregevole collo esterno che si infilò sotto l’incrocio; stasera il gol è molto meno bello e va diviso a metà con Krunic ma è di grande importanza per le ambizioni dei bianconeri che non fanno scappare via il Milan e indirettamente fanno un favore anche all’Inter che si ritrova in vetta. 

Queste le dichiarazioni post gara del tecnico bianconero Massimiliano Allegri, a “Sky Sport” che elogia i suoi ma li ammonisce al contempo dicendo che avrebbero dovuto sfruttare meglio la superiorità numerica. “Contro una squadra in 10 devi trasformare il campo in un aeroporto: quei passaggi di un metro mi fanno diventare matto”. E sugli obiettivi dopo il successo in uno scontro diretto: “Non cambia nulla, dobbiamo arrivare in Champions.”

Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero Stefano Pioli, in conferenza stampa post gara. Rimpianti dell’allenatore del Milan dopo il ko contro la Juventus: “Con un pò più di attenzione si poteva portare a casa un risultato positivo anche giocando in 10. Non siamo stati inferiori nemmeno in inferiorità numerica”. Sull’espulsione: “Thiaw ingenuo, ma quanti falli di Gatti su Leao…”

di Valerio Carlesimo
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