ALLEGRI: “RITIRO PUNITIVO? NO, PERCHE’ CONOSCIAMO IL MOMENTO”

16 Ottobre 2022 alle 21:22
Dopo il breve ritiro all’indomani della sconfitta contro il Maccabi Haifa, Allegri è tornato a parlare in conferenza stampa alla viglia di un derby che potrebbe essere l’occasione giusta per ripartire.
Ritiro punitivo?
Il ritiro voluto dai vertici della Juventus e da Max Allegri non è durato quanto previsto.
Dopo il ko in Champions, c’è stato un piccolo dietrofront. Dietro questa scelta ci sarebbe stato il malessere dei giocatori che avrebbero considerato il tutto come un provvedimento punitivo, dopo il mancato dialogo con il tecnico. Allegri però ha smentito tutto: “Non era una punizione è solo un momento per stare insieme e trovare il tempo per fare doppi allenamenti e ridare ordine”.
Il ritiro è stato voluto da tutta la squadra?
Allegri ha voluto chiarire che tutto l’ambiente è compatto, anche in questo caso definendo infondate le voci relative a divergenze con il gruppo: “La squadra non ha mai chiesto di non fare il ritiro perché sappiamo il momento.” Frasi di circostanza obbligate che servono senz’altro a stemperare e placare i rumors di questi giorni.
Chi giocherà?

“A seconda di chi ha giocato di più c’è bisogno di far rifiatare a livello fisico e mentale, la formazione è in base a questo e alle squadre avversarie
. Il presidente ha dato carica alla squadra e all’ambiente, bisogna compattarsi più di prima tra squadra, staff tecnico e tifosi. Bisogna fare cose semplici e ordinate. Non è che uno vince e gli altri perdono, vinciamo tutti insieme e perdiamo tutti insieme.”
Quali sono stati gli errori della Juventus?
Una cosa che dall’inizio del campionato abbiamo sbagliato è sui gol che abbiamo preso, tutte situazioni di contropiede subito. È una questione di attenzione difensiva. Quando ci sono questi momenti sembra che la squadra non sia compatta, invece abbiamo tanta voglia di risultati e invertire la tendenza. Nessuno ci regala niente ma dobbiamo andare oltre tutto e superare le difficoltà che fanno parte della vita e del lavoro”.
di Redazione
Agnelli Allegri Juventus

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