TROVATA CHAT SULLA “MANOVRA STIPENDI”: “RONALDO HA FIRMATO”

24 Marzo 2023 alle 18:49

A pochi giorni all’udienza preliminare di lunedì prossimo, dove si deciderà se rinviare a giudizio la Juventus e 12 ex tesserati in merito alla vicenda delle “manovre stipendi”, nell’ambito dell’inchiesta “Prisma”, sono state pubblicate da alcuni quotidiani, tra cui “La Repubblica”,  alcuni passaggi di una chat intercorsa tra dirigenti bianconeri di allora (Morganti, Cherubini e il legale Gabasio), denominata “seconda manovra stipendi” e contenuta tra gli atti depositati dalla guardia di finanza, nell’ambito delle indagini suppletive sui conti del club.

 

COSA C’E’ SCRITTO NELLA CHAT

 

La pubblicazione di questa  chat proverebbe il ricorso a ‘side-letter’ – ovvero accordi collaterali con i calciatori non depositati in Lega né inseriti correttamente a bilancio – da parte della Juventus relativamente alla seconda manovra stipendi, quella riferita alla stagione 2020/21. L’accusa sostiene che – anche in quel caso, come per l’anno prima – la rinuncia ad alcune mensilità fosse in realtà un pagamento differito, da versare anche in caso di successivo trasferimento del giocatore. Ecco dunque spuntare – svela Repubblica – un gruppo WhatsApp ristretto all’ex Ds bianconero Federico Cherubini, al suo braccio destro Paolo Morganti e al legale Gabasio.

Tra i tanti messaggi assumono grande rilevanza quelli relativi alla famosa ‘carta Ronaldo’, ovvero alla scrittura privata che avrebbe regolato il pagamento residuo dovuto al calciatore portoghese (oltre 19 milioni) anche qualora avesse lasciato la Juve a fine anno (come poi avvenuto) e che nelle intercettazioni doveva “rimanere segreta” per il suo carattere compromettente. Nel telefono di Gabasio sono stati trovati messaggi inequivocabili sulla questione, che sembrano provare l’accordo completamente perfezionato con Cristiano Ronaldo sulla manovra stipendi (che nel secondo anno era individuale e non collettiva). “Il primo pronto a firmare è Cristiano”, scrive Gabasio il 20 aprile 2021 nella chat, in un momento in cui non tutti i calciatori erano favorevoli a sottoscrivere l’accordo (poi avrebbero firmato in 17). Il campione portoghese invece si era detto disponibile e tre giorni dopo è già tutto fatto. “Cristiano ha firmato“, scrive Morganti dalla Continassa, aggiungendo un minuto dopo: “Ha una copia di tutti i documenti” (dettaglio non secondario quest’ultimo, visto che Cristiano ha sempre negato di avere in mano la propria side-letter, arrivando a fare richiesta di poterla visionare, mentre i Pm sono convinti del contrario). Passano altri due minuti e Cherubini esulta: “Bene!”.

 

 

di Valerio Carlesimo
Agnelli Cristiano Ronaldo

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