NAZIONALI: SI SCRIVE BELGIO SI LEGGE BELGIOKAKU

Ancora una grande partita per Romelu Lukaku con la maglia della nazionale belga. Un altro giocatore, rispetto a quello visto in Italia con la maglia dell’Inter. Materiale di riflessione per Simone Inzaghi. Il Belgio, dopo aver vinto la prima gara nel girone di qualificazione agli europei del 2024 contro la derelitta Svezia con una tripletta del centravanti, ha vinto anche l’amichevole di lusso in casa della Germania, sfruttando così la rivoluzione portata dal nuovo allenatore, l’italo – tedesco Domenico Tedesco, il quale ha messo al centro del suo progetto tecnico l’attaccante classe 1993.  La partita è stata piacevole e divertente. Il risultato ha dato ragione agli ospiti, la Germania ne ha approfittato per fare alcuni esprimenti. Sul campo del Colonia fra gli italiani, oltre al bomber dell’Inter, in campo fino al 68′, hanno giocato Alexis Saelemaekers, inserito ad inizio secondo tempo, e Charles De Ketelaere, subentrato a Big Rom proprio a 22 minuti dalla fine. Solo panchina per Malick Thiaw. I “Diavoli Rossi” partono subito subito forte nel segno di Kevin De Bruyne: al 6′ assist per la rete di Yannick Carrasco e poi al 9′ ecco l’assist per l’attaccante dell’Inter che non sbaglia per il raddoppio. Romelu Lukaku allo stesso tempo “aiuta” anche la Germania: fallo di mano con ammonizione che regala il calcio di rigore ai padroni di casa trasformato al 44′ da Niclas Fullkrug. Al 68′ arriva il cambio “derby” con Charles De Ketelaere che sostituisce proprio l’ex attaccante del Chelsea. Kevin De Bruyne corona una serata da protagonista togliendosi anche la soddisfazione del gol personale al 78′ con una potente conclusione da dentro l’area ben imbeccata da Leandro Trossard, rete che risulta decisiva visto poi il gol di Serge Gnabry all’87’ per il 2-3.