Milan, ingresso in società per Albertini?
La nuova riorganizzazione dirigenziale rossonera è in mano all’amministratore delegato Giorgio Furlani, al quale il proprietario Gerard Joseph Cardinale ha dato carta bianca. Avevamo parlato della ridefinizione dei compiti qualche giorno fa: Zlatan Ibrahimovic avrà la mansione di collante nello spogliatoio e quello di supervisore a Milanello (con meno potere sul mercato, solo un ruolo da consigliere), Geoffrey Moncada tornerà al ruolo di capo scouting e arriverà un nuovo direttore sportivo. Al momento si ragiona sui nomi di Fabio Paratici, Igli Tare (ormai quasi tagliato fuori), Tiago Scuro, Tony D’Amico, Daniele Massaro (ha preso il patentino) e Carlalberto Ludi (nome emergente). Tra le valutazioni in corso in questa fase riorganizzativa c’è quella di inserire un Head of Football: figura profondamente diversa da quella del direttore sportivo, il suo focus sarebbe rivolto a una sintesi tra le dinamiche di campo e quelle “politiche” nei salotti istituzionali. L’idea sarebbe quella di puntare su una figura che possa incarnare i valori del milanismo e che abbia una certa esperienza nel mondo del calcio, anche in vesti diverse rispetto a quello del calciatore. L’attuale Presidente del settore tecnico della Figc Demetrio Albertini risponde a questo identikit e potrebbe diventare un’idea, il Milan da diversi anni però è tentato dalla possibilità di riportare in rossonero Massimo Ambrosini, per il quale la stima è molto alta. Idee e suggestioni al momento, Giorgio Furlani deve scegliere se c’è spazio per un direttore generale all’interno del club. Anche questa possibilità dipende dalla sua volontà.
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