Roma-Venezia 2-1, Pisilli fa riemergere la Lupa dalla laguna
La Roma conquista la sua seconda vittoria consecutiva dopo il successo ottenuto sette giorni contro l’Udinese. Due su due, quindi, per Ivan Juric, che nel secondo tempo rimescola le carte riuscendo a ribaltare lo svantaggio iniziale, che stava rendendo il pomeriggio dei giallorossi alquanto complicato. Giallorossi che salgono al nono posto, a quota nove punti. Crolla nel finale il Venezia dopo un grandissimo primo tempo: lagunari che restano diciottesimi a quota 4 punti.
PRIMO TEMPO
Sono gli che si rendono pericolosi per primi con la botta dalla distanza di Svoboda ed il salvataggio di Svilar che devia in calcio d’angolo. Meno problemi per Joronen tre minuti dopo per bloccare agilmente il tentativo dal limite di Soulé. Al 9′ è ancora la formazione lagunare che tenta il tiro in porta con Oristanio, ma stavolta Svilar blocca senza patemi d’animo. Quattro minuti dopo è Dovbyk a cercare lo specchio della porta, ma la sua conclusione si spegne di poco fuori. La Roma crea due azioni molto pericolose nel giro di un solo minuto: al 18′ gran tiro da fuori di Pellegrini e risposta in bagher da parte di Joronen, che riesce ad allontanare l’insidia; sul tiro dalla bandierina che scaturisce dall’azione precedente, è ancora il capitano giallorosso a sfiorare la rete, con uno stacco di testa che finisce di un soffio fuori. Bella gara all’Olimpico con continui ribaltamenti di fronte, come quello che al 23′ vede Oristanio sfiorare il gol con un colpo di testa che però non inquadra lo specchio. La squadra dell’ex Di Francesco non lesina coraggio ed intraprendenza, così come al 29′, quando è Pohjanpalo a flirtare con la possibile rete del vantaggio. Al 34′ c’è da annotare sul taccuino la conclusione tentata da Nicolussi Caviglia, con la sfera che si impenna sul più bello finendo alta sopra la traversa. Ennesima conclusione verso la porta del primo tempo stavolta tentata da Soulé, ma l’argentino non è preciso. Prima dell’intervallo, però, è il Venezia a sbloccare il risultato: Busio calcia dal limite colpendo la traversa, sulla ribattuta il più lesto è Pohjanpalo che colpisce la sfera battendo Svilar: 0-1!
I lagunari prendono fiducia e sfiorano addirittura lo 0-2 prima del duplice fischio dell’arbitro, con Mancini che è costretto al salvataggio sulla linea per evitare che l’attaccante norvegese possa portare a +2 i gol di vantaggio. Il primo tempo si conclude con la Roma surclassata dai fischi dei propri tifosi, certamente non contenti per quanto visto nei primi quarantacinque minuti di gioco.
SECONDO TEMPO
Parte all’arrembaggio la Roma per cercare di rimettere a posto la situazione del punteggio sfavorevole: al 51′ Koné cerca il tiro in porta con Joronen che blocca in due tempi non con pochi problemi. Poco dopo è capitan Pellegrini che ci prova con un tiro a giro su suggerimento di El Shaarawy, ma la sfera sibila di poco a lato. Al 56′ brividi per i giallorossi, con il Venezia che realizza la rete del 2-0, ma il colpo di testa di Haps è in posizione di offside, per cui Abisso annulla la rete. Soffre terribilmente la squadra di Juric con Oristanio che si infila in mezzo alla difesa giallorossa, non posizionata al meglio, facendosi ipnotizzare da Svilar, che nega il possibile gol del raddoppio lagunare. I padroni di casa si rivedono in fase offensiva al 61′ con lo stacco di testa di Pisilli che non riesce a centrare lo specchio della porta. Il giovane centrocampista giallorosso ci riprova poco dopo, ma ancora una volta pecca di imprecisione mandando la sfera fuori. Al 72′ Dovbyk non ci pensa due volte a calciare in porta, ma l’ex attaccante del Girona calcia a lato. Insiste la squadra di Juric con la gran conclusione da fuori area di Angelino, con Ellertson che si deve immolare per deviare il tiro in calcio d’angolo. É il preludio al gol della Roma, che giunge al minuto 75′: Pellegrini appoggia su Cristante con il numero quattro che dopo aver preso la mira lascia partire un gran tiro su cui c’è la deviazione fortuita ma decisiva di Busio, che spiazza Joronen: 1-1!
Ci crede la Roma, che pochi minuti dopo si riaffaccia dalle parti della porta avversaria con il tentativo di Dovbyk, che di testa manda di poco fuori. Lo sforzo profuso dai giallorosso viene premiato al minuto 82: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, stacco di testa perfetto di Pisilli che batte Joronen portando avanti la sua squadra: 2-1!
IL TABELLINO DELLA GARA
Roma-Venezia 2-1
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini (dal 58′ Baldanzi), Ndicka, Angelino; Celik, Koné (dal 58′ Pisilli), Cristante, El Shaarawy; Soulé (dal 86′ Hermoso), Pellegrini (dal 80′ Paredes); Dovbyk. Allenatore: Ivan Juric.
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Svoboda, Haps; Candela (dal 85′ Raimondo), Nicolussi Caviglia (dal 77′ Andersen), Busio, Zampano; Oristanio (dal 78′ Crnigoj), Ellertson (dal 77′ Doumbia); Pohjanpalo (dal 85′ Gytkjaer) . Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Marcatori: 43′ Pohjanpalo (V), 75′ Cristante (R), 82′ Pisilli (R)
Ammoniti: 39′ Idzes (V), 67′ Candela (V), 88′ Cristante (R)
Espulsi:
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo.
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