Napoli, prove di fuga! Conte, attento alla trappola Fabregas
Prove di fuga per Antonio Conte, stasera il Napoli ospita la neopromossa Como. La squadra lariana appare in risalita dopo il difficile inizio di stagione ed è reduce dalla vittoria casalinga contro il Verona. Sulla carta il pronostico appare scontato, i partenopei appaiono lanciati e hanno una condizione atletica importante. Come tutte le squadre dell’allenatore leccese, la caratteristica principale degli azzurri è la capacità di aggredire a tutto campo. Fra l’altro il neo tecnico ha trovato il gruppo titolare e gli automatismi stano crescendo, il leader tecnico è sempre di più Kvicha Kvaratskhelia prossimo a rinnovare il contratto. Anche la condizione di Romelu Lukaku è in crescita, il belga gode dell’appoggio anche di un rigenerato Matteo Politano. Per la prima volta Aurelio De Laurentiis sta vivendo il rapporto con la squadra in totale discrezione, demandando la gestione esclusivamente ad Antonio Conte e a Gabriele Oriali. Insomma, ci sono tutti i presupporti per aprire un nuovo ciclo e attrezzare una cavalcata trionfale in campionato. Ma…? Occhio a Cesc Fabregas, l’allenatore spagnolo è uno che non ha paura e fa giocare bene il Como. Casa o trasferta non fa differenza, se la gioca fino al 90′. Questo perché ha giocatori importanti per la categoria e che si sono votati completamente al nuovo progetto comasco. E stasera ha tutta l’intenzione di fare lo sgambetto agli avversari. Come? Sguinzagliando il trio composto da Gabriel Strefezza, Nico Paz e Aliou Fadera alle spalle di Patrick Cutrone. L’ex Milan è la rivelazione della serie A, ha tutto: carisma, potenza atletica, intelligenza tattica, tecnica e voglia di vincere. Grave errore di Paolo Maldini a suo tempo nel non credere nelle qualità del classe 1998. Il Como non sarà la vittima sacrificale del Maradona con il suo 4-2-3-1 molto veloce e pratico, i lariani hanno l’abitudine ha giocare a uno-due tocchi per arrivare rapidamente nell’area avversaria e stasera più che mai cercheranno trame veloci per mandare fuori giri la potenza di André Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e Scott McTominay. La sfida però con ogni probabilità sarà decisa dal confronto fra la difesa lombarda e l’attacco napoletano.
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