Lazio, Claudio Lotito minacciato: “Vogliono che venda la Lazio!”
Stanco di ricevere telefonate minatorie con minacce e insulti, Claudio Lotito è passato al contrattacco. Ha chiesto e ottenuto di fare mettere sotto controllo le sue utenza telefoniche. Il presidente della Lazio e Senatore di Forza Italia da tempo riceve telefonate da sconosciuti che lo minacciano anche di morte. I persecutori sono tutti a sfondo Lazio. I quattro, cinque cellulari che Claudio Lotito tiene in tasca suonano a ripetizione. Il Messaggero riporta alcune parole dello stesso massimo dirigente sull’argomento: “L’ultimo mi ha chiamato tre minuti fa… Minacce, insulti. Chiamano con lo sconosciuto e pensano che non li scopro, ma adesso scopriamo chi sono. Vogliono che venda la società, ma la Lazio non è in vendita”. Adesso scenderà in campo la Digos per provare a dargli una mano nella caccia ai tormentatori seriali. E ancora: “Io sono da sempre un combattente e mai un reduce, ma a tutto c’è un limite e qui è stato superato. Stampano manifesti, li attaccano sui cavalcavia… Si rende conto? Sono presidente da vent’anni e non mi sembra che la Lazio stia fallendo. Dopo la Juve è il club con più trofei in Serie A, ha sempre posizioni decenti in classifica, i conti in ordine e un fatturato trasparente. Non sono mica una cicala, ma una formica. Lo sa che in biglietteria ho ancora il nipote di Cragnotti? E che non ho mai chiesto un euro per un’auto aziendale o un rimborso? E poi lo stipendio: la Consob mi ha costretto ad assegnarmi un emolumento”. Quindi anche una parentesi sul mercato e un riferimento che sembra andare a Federico Chiesa, sogno dei biancocelesti: “Non si possono pagare stipendi da 7-8 milioni di euro l’anno, ci sono regole e parametri da rispettare. Ci sono società con patrimoni netti negativi da 500 milioni di euro che dovrebbero portare i libri in tribunale”. Per caso si riferisce alla Roma o all’Inter? Risponde e conclude Claudio Lotito: “No, i nomi li sta facendo lei”.
Contenuti simili
Lazio, tentazione turca per un leader
Il centrocampista uruguaiano classe 1991 Matías Vecino Falero lascerà il club biancazzurro la prossima estate concludendo l’esperienza nel campionato italiano.