La Procura di Roma ha chiuso l’indagine per falso in bilancio della Roma: tra le operazioni analizzate gli arrivi di Defrel, Spinazzola e Cristiante. Secondo quanto riferito da “La Repubblica”, l’indagine è stata chiusa con l’esclusione dal fascicolo sulle plusvalenze di Dan e Ryan Friedkin, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’attuale Consiglio d’Amministrazione della società giallorossa. Definite le accuse nei confronti del precedente proprietario James Pallotta, che ora rischia il processo. Con lui rischiano anche l’ex vicepresidente esecutivo Baldissoni e l’ex amministratore delegato Guido Fienga. Con loro anche, Giorgio Francia, Umberto Maria Ghandini e Francesco Malknecht. Questa l’accusa contro i dirigenti della Roma:”esponevano fatti materiali non rispondenti al vero od omettevano fatti rilevanti al fine di conseguire ingiusto profitto”. Tutto attraverso operazioni di mercato chiuse per importi “notevolmente maggiorati o comunque non rispondenti al valore di mercato per creare fittizie plusvalenze”. Quali le operazioni finite sotto la lente dei magistrati? Tra le operazioni sotto la lente d’ingrandimento c’è quella attorno 30 giugno 2019 tra Juventus e Roma per i giocatori Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola. Nel fascicolo compaiono anche le cessioni di Defrel, Marchizza e Frattesi al Sassuolo; quelle con l’Inter con Zaniolo e Santon in entrata e Nainggolan in nerazzurro, e quelle di Bryan Cristante e Marco Tumminello con l’Atalanta. Come riferisce l’ANSA, nell’atto di chiusura indagine è citata anche le operazioni Manolas e Diawara con il Napoli. Tra le pagine si parla dell’operazione Pellegrini-Spinazzola tra Roma e Juventus. Nelle intercettazioni Cherubini spiega: “È stato il mio oggetto di discussione con Fabio tante volte, perché io dicevo…è vero che oggi faremo meno 40 ma così facendo io so già che andiamo dal Presidente, diciamo che non si può fa. Fermiamo questa emorragia… cioè, hai attivato una modalità lecita ma l’hai spinta troppo, perché poi hai creato”. Bertola replica: “Un fuori giri!” e Cherubini ribatte e conferma: “Hai fatto un fuori giri! È una coda lunghissima…e che ti ha portato a fare delle operazioni…che altrimenti in un contesto di normalità non puoi fare…Spinazzola – Pellegrini non puoi farlo!” Si tratta della cessione dei diritti di Spinazzola, terzino della Roma e della nazionale, e l’acquisto dei diritti di Pellegrini, difensore classe 1999, attualmente alla Lazio. La cessione alla Roma avviene per 29 milioni e mezzo e consentì alla Juve di iscrivere nel bilancio d’esercizio al 30 giugno 2019 la plusvalenza. L’operazione è avvenuta contestualmente all’acquisto, dalla stessa Roma e lo stesso giorno, di Pellegrini per 22 milioni.