IL CITY CALA IL POKER SUL REAL E VOLA IN FINALE
Sarà il Manchester City di Pep Guardiola a sfidare l’Inter di Inzaghi nella finale di Champions League 2022/23 a Istanbul. Grazie al successo per 4-0 sul Real Madrid all’Etihad Stadium dopo l’1-1 dell’andata, i citizens staccano il pass per la finale europea, la seconda negli ultimi tre anni, col sogno di alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie.
Di seguito le formazioni scese in campo nella gara di ritorno della semifinale:
Gli spagnoli vengono intimoriti sin dall’inizio, e subiscono l’asfissiante possesso palla del Manchester City. Al 7’ Haaland salta Courtois e non trova nessuno al centro, poi il destro di Rodri termina di poco al lato della porta del Real. Al 13’ Haaland viene fermato da Courtois dopo aver svettato di testa su scucchiaiata di Grealish. Il duello si ripete al 21’, quando Haaland sovrasta Camavinga, ma la sua conclusione viene sventata da un colpo di reni del portierone avversario. Al 23′ il City passa in vantaggio, con Bernardo Silva: il portoghese si infila tra Kroos e Modric e sfrutta l’assist di De Bruyne spiazzando Courtois per l’1-0 che fa esplodere l’Etihad Stadium. Il Real è privo di idee, quasi imbambolato dal gioco degli inglesi, che al 37′ raddoppiano: Gundogan calcia verso la porta trovando il piede di Courtois, sulla respinta arriva Bernardo Silva che di testa la mette dentro siglando la doppietta personale.
70% del possesso palla per gli inglesi, che chiudono la prima frazione meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa i Blancos sono più aggressivi. Al 50′ Alaba si rende pericoloso dalla distanza, ma la sua punzione viene deviata in angolo. Un accenno di reazione che però resta isolato, col City che alza il pressing per non lasciare spazio ai Blancos e col giro palla prova ad addormentare il match.
Al 73’ Gundogan di tacco serve Haaland che a tu per tu con Courtois colpisce la traversa. Il City non molla un centimetro e al 76’ cala il tris: su punizione di De Bruyne al 76’ Akanji spizza di testa, ma è la deviazione di Militao a battere Courtois per il 3-0. Nel finale la rete di Alvarez chiude definitivamente i conti per un City dominante contro un Real Madrid che non è mai sceso in campo. Il prossimo 10 giugno allo stadio Ataturk di Istanbul una squadra italiana e una inglese si affronteranno nuovamente in una finale di Champions League a distanza di 18 anni dall’ultima volta. A giocarsi la coppa più ambita e agognata d’Europa sarà tra l’Inter di Simone Inzaghi, due volte vincente nell’euroderby, e il Manchester City di Pep Guardiola che, dopo l’1-1 di una settimana fa al Bernabeu, schianta il Real Madrid per 4-0.
È la quarta finale in carriera per l’allenatore spagnolo (ad oggi, 2 vinte con il Barcellona e una persa, due anni fa proprio con i Citizens) che dà una lezione magistrale di calcio a Carlo Ancelotti. Troppo dominante, troppo sicuro di se questo Manchester City per non accedere con facilità alla finale in Turchia. Una serata amarissima per il Real, squadra assolutamente non abituata a subire certe batoste in ambito europeo. La Champions è sempre stata il giardino di casa dei Blancos che invece stasera a Manchester hanno avuto filo da torcere.
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