Roma, Ivan Juric insulta la squadra: addio scritto
Come avevamo anticipato nell’immediato dopo partita con la Fiorentina la storia fra Ivan Juric e la Roma è ai titoli di coda. Troppo pesante il 5-1 subito a Firenze e soprattutto quanto accaduto nel dopo gara. Nel chiuso degli spogliatoi il tecnico croato ha accusato la squadra di non essere professionale nei suoi confronti e sono volate parole grosse con buona parte del gruppo giocatori. Soprattutto i senatori lo hanno mollato, in particolare Bryan Cristante e Angelino sostituiti addirittura al 32′ (mossa psicologica sbagliatissima, l’ex Torino deve fare l’allenatore non il protagonista). Ma anche Gianluca Mancini e Lorenzo Pellegrini spingono per l’esonero, persino Evan Ndicka che è sempre titolare lo ha abbandonato. Per non parlare di Leandro Paredes, Mario Hermoso e Mats Hummels gente che non può essere trascurata in questo modo. Segno che a livello umano il mister non ha fatto nessuna presa sulla squadra, del resto non ha mai allenato un grande club e non ha dimestichezza con le dinamiche di spogliatoi popolati da giocatori importanti. Tutto porta in una sola direzione: il cambio di guida tecnica. La società sta valutando questa possibilità e oltre a Daniele De Rossi filtrano le ipotesi di Claudio Ranieri e Roberto Mancini. La cosa certa è che una decisione è imminente, giovedì è in programma la sfida di campionato al Torino.
Contenuti simili
Serie A, un punto per il Lecce a Bergamo nella gara della vergogna
Alla fine il Lecce è partito ieri mattina alla volta di Bergamo e in serata ha strappato un punto all’Atalanta con una prova di cuore