Thuram su Acerbi: “La Nazionale ha fatto bene ad escluderlo!”
Lo scontro Acerbi-Juan Jesus, in Inter-Napoli, è finito sotto la lente della giustizia sportiva. Il calciatore, inoltre, è stato esclsuo dal ritiro della nazionale da parte della FIGC, per garantire la serenità dell’ambiente e del giocatore stesso In attesa dell’audizione da parte del Procuratore federale Giuseppe Chinè, Acerbi si è confrontato con l’Inter, speigando alla società la propria versione dei fatti. Ha dichiarato di non aver detto a Juan Jesus “ne…ro”, ma “ti faccio ne…ro”. L’Inter ha preso del tempo, in attesa di vedere quale sarà il verdetto della giustizia sportiva. Ma a rompere il silenzio, parlando dal ritiro della nazionale farncese, è il compagno Marcus Thuram, da sempre impegnato in prima linea contro il razzismo come il padre Lilian. Così l’attaccante nerazzurro da ragione alla Federcalcio italiana che ha rimandato a casa il difensore nerazzurro: “In casi del genere non è il momento di andare in Nazionale”. Per Thuram, dunque, la situazione va affrontata apertamente e con massima chiarezza:“Quando c’è una procedura così grave in corso – spiega l’attaccante – il giocatore deve rimanere al club per difendersi o per dire ciò che è successo”. Thuram si è dichiarato d’accordo anche con Maignan sul problema del razzismo, il portiere del Milan che si era ribellato in Udinese-Milan lasciando il campo davanti alle offese proferite per il colore della pelle. “Sono d’accordo con lui quando dice che bisogna uscire dal campo. Bisogna sbattere il pugno sul tavolo per far capire a tutti che il razzismo è inammissibile”. L’attaccante dell’Inter infine si è soffermato sull’eliminazione dalla Champions League e in particolare sul fallo di reazione su Savic che poteva costargli caro: “E’ un gesto che non si doveva fare ma non avevo paura del VAR. Non è bello essere eliminati dalla Champions, è stata una serata complicata. Ora vogliamo vincere lo Scudetto”.
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di Redazione