Alla vigilia della gara contro la Norvegia, il Ct dell’Italia Spalletti ha voluto soffermarsi sull’importanza della gara, valida per le Qualificazioni al Mondiale 2026. “In una partita di questo livello qui non ci sono differenze. Anche se esistessero per il valore di qualche giocatore, ecco che poi c’è l’importanza della gara che le annulla. È una partita equilibrata”.
Spalletti sarà più psicologo o più allenatore? “Di solito si tenta di fare un po’ tutti e due, di far riflettere su quanto sia seducente giocare una partita così anziché farla diventare qualcosa carico di pressione e tensione. Si tenta di allenare entrambe le cose e la risposta è stata corretta, si vede che i calciatori hanno capito l’importanza della gara. È bene sapere e pensare al fatto che ci giochiamo tanto. Siamo stati scelti per questa partita e questo ci deve far andare sopra tutti i pensieri”.
Cosa dovrà fare l’Italia per vincere? Spalletti: “Sono diverse le cose da fare… Più gol dell’avversario e poi essere nelle condizioni di giocarsela. Io voglio giocarla a tutto campo, saper scegliere quando pressare e quando fare blocco basso difendendo con tutti i calciatori.
Giova segnalare che sono out per infortunio Buongiorno, Gabbia, Locatelli ed alla vigilia della sfida con Haaland e compagni si è fermato anche Moise Kean, che lascia il ritiro e torna a Firenze a causa di risentimento muscolare coscia destra. Queste le parole di Spalletti sull’emergenza infortuni della Nazionale: “Chiaro che a fine Serie A si arriva sempre con qualche problemino. Poi, per quanto riguarda il mio lavoro, è difficile dover dire mi manca questo o quello, ho la possibilità di poter scegliere giocatori tra tante squadre e li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta. Il logorio e la tensione delle competizioni europee, insieme alla lotta Scudetto, hanno determinato che si arrivasse con un po’ di fatica alla fine”.
Un giudizio su Coppola, giocatore proveniente dall’U21: “Lui è uno di quelli che avevamo sotto osservazione, è un giocatore molto fisico dal punto di vista d’impatto, fortissimo di testa e molto difensivo” – ha aggiunto commentando l’emergenza in difesa.
Su Haaland: “Si rispetta per quello che ha fatto vedere, per i numeri che si porta dietro – ha precisato -. Però poi noi dobbiamo andare oltre e siamo convinti di avere la qualità per giocarci contro. Siamo convinti di poter fare ciò che dobbiamo fare”.
Sulle condizioni di Dimarco e Cambiaso: “Dimarco e Cambiaso sono in buone condizioni – ha proseguito il ct -. Valuteremo se giocheranno entrambi titolari o solo uno, i minuti determinanti per risolvere la partita sono quelli del secondo tempo”.
Il caso Acerbi tiene ancora banco a Coverciano, alla vigilia della già decisiva sfida contro la Norvegia. Spalletti torna sull’argomento in conferenza stampa pre-gara: “Acerbi un giorno mi spiegherà come gli ho mancato di rispetto! Ma ora siamo sulla partita e si pensa alla partita. Non si parla di quelli che hanno rifiutato la chiamata”.