SI TEME PER ZACCHERONI, IN RIANIMAZIONE DOPO UN CADUTA

10 Febbraio 2023 alle 23:44

Paura per Alberto Zaccheroni, ricoverato all’ospedale di Cesena dopo una caduta tra le mura domestiche. Arrivati nella sua abitazione i sanitari del 118 lo hanno trovato steso a terra privo di sensi nei pressi di una scala interna. Al momento della caduta, in casa c’erano anche la moglie Franca e Lara, la compagna del loro figlio Luca. Le prime cure sono state prestate per il serio trauma cranico conseguente alla caduta. Però, non è chiaro se a rendere critica la situazione sia stato il trauma in sé o se il colpo alla testa sia la conseguenza di un precedente malore. Da quanto risulta, gli esami tomografici hanno dipinto un quadro serio della situazione e per questo Zaccheroni, che è comunque vigile, è stato ricoverato in rianimazione: la prognosi è comunque riservata.

 

Chi è Alberto Zaccheroni
Il suo trampolino di lancio è l’Udinese che, in tre stagioni, porta al terzo posto in Campionato e alla Coppa UEFA, ottenendo unanimi riconoscimenti per il suo calcio spettacolare.  Questi meriti acquisiti sul campo gli valgono la chiamata del Milan che, reduce da due deludenti annate, con lui vince subito lo scudetto (1998-99), impresa in precedenza riuscita soltanto a Viani, Rocco, Sacchi e Capello. Poco amato dal presidente Berlusconi, giunge terzo in Campionato l’anno seguente e nella stessa stagione, contro il Galatasaray, perde contemporaneamente la Champions League e la Coppa UEFA. Con una squadra senza rinforzi, falcidiata dagli infortuni, viene sollevato il 13 marzo 2001, ma il 20 settembre dello stesso anno la Lazio gli affida l’eredità di Zoff. Allenati da lui, il tedesco Bierhoff (all’Udinese, nel 1997-98, con 27 gol) e l’ucraino Shevchenko (al Milan, 1999-2000, con 24 gol) vincono la classifica dei marcatori.

 

di Valerio Carlesimo
Milan Zaccheroni

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