ROMA E MILAN SI ACCONTENTANO DEL PAREGGIO: CORSA CHAMPIONS ANCORA APERTISSIMA

30 Aprile 2023 alle 13:34

Finisce in parità, dopo un finale al cardiopalma, la sfida Champions tra Roma e Milan nell’anticipo della 32a giornata di Serie A: le due squadre rimangono a braccetto al quarto posto con 57 punti, ma rischiano di farsi agganciare dall’Inter in caso di vittoria dei nerazzurri contro la Lazio.

 

Di seguito il tabellino delle formazioni scese in campo:

 

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla (15′ Bove –> 89′ Camara), Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Abraham, Belotti (46′ El Shaarawy). All. Josè Mourinho
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer (73′ Kalulu), Tomori (46′ Thiaw), Theo Hernandez; Krunic, Tonali; B. Diaz (56′ Saelemaekers), Bennacer (73′ De Ketelaere), Leao, Giroud (88′ Origi). All. Stefano Pioli

Poche occasioni e partita poco spettacolare in un match in cui la posta in palio è alta. Al 7′ destro a giro di Pellegrini dal limite lontano dai pali. Al 15′, dopo uno scontro fortuito con Giroud,  Kumbulla è costretto ad alzare bandiera bianca.

Per vedere il Milan in area giallorossa bisogna aspettare il 20′, con lo stacco aereo di Krunic, che di testa non trova lo specchio. Dopo un tiro-cross pericoloso di Calabria e una conclusione sballata di Leao, al 33′ i giallorossi hanno la miglior chance del primo tempo: dopo il bel lavoro di Belotti, Spinazzola dal fondo per Pellegrini, conclusione a botta sicura respinta da Brahim Diaz, poi l’ex Toro calcia male e l’azione sfuma.

Al 45′ replica rossonera con il diagonale di Calabria. Il primo tempo  si conclude con la girata di Tomori fuori alla destra di Rui Patricio. Anche nella ripresa Roma e Milan  non riescono quasi mai a imbastire azioni degne di nota. Al 57′ i padroni di casa sono pericolosi in contropiede, ma Calabria sporca di testa l’assist di Spinazzola per El Shaarawy e l’azione sfuma. Pioli si gioca la carta Saelemaekers e il belga si rivelerà il benedetto jolly nel finale. Theo Hernandez è in serata no, ma Leao nella ripresa si sveglia aumentando corsa e pericolosità, travestendosi da assist-man. Con il passare dei minuti sia Roma che Milan avvertono la stanchezza e le squadre si allungano fino al rocambolesco finale: al 94′ Abraham riscatta una serata storta con un bel diagonale che fulmina Maignan. E’ la rete del vantaggio giallorosso, ma quando il risultato sembra già scritto arriva il pari rossonero. Leao pennella sul secondo palo dove c’è appostato Saelemaekers, Spinazzola se lo perde e il belga non sbaglia a pochi passi da Rui Patricio (97′).

Un match molto spezzettato da falli e infortuni, in generale ha vinto la paura di perdere. Fisiologico nel rush finale della stagione, dove i punti pesano come macigni, la stanchezza si fa sentire e gli scontri diretti in chiave quarto posto sono delicatissimi.

Con il pareggio dell’Olimpico e la vittoria dell’Atalanta contro il Torino, la corsa Champions rimane apertissima con 6 squadre in 6 punti. La forza della Roma è il gruppo, viste le assenze di Smalling, Llorente, Wijmaldum, e Dybala.  Un gruppo unito, quello di Josè Mourinho, abituato al sacrificio e all’aiuto reciproco, che a un mese dal gong finale è ancora in corsa per il quarto posto in campionato e in semifinale di Europa League. Per quanto riguarda il Milan, ancora una volta Stefano Pioli si è affidato all’undici-tipo, anche se in molti avrebbero bisogno di almeno un turno di riposo. Su tutti Theo Hernandez, fedelissimo del tecnico rossonero, che è apparso affaticato nel duello sulla fascia con Celik. Così come i due mediani, Tonali e Bennacer, e lo stesso Giroud che, acciaccato, sta stringendo i denti ormai da un mese. A spiccare è stato invece Leao: arrivava dalla doppietta con il Lecce e i due assist nel doppio confronto con il Napoli ai quarti di Champions, è stato decisivo quando conta e anche nella serata opaca dell’Olimpico è riuscito a lasciare il segno con il cross col contagiri per Saelemaekers al 97′. Il Milan sembra ormai pronto a soddisfare le richieste del suo entourage: Leao è un asset troppo importante per il Diavolo, non può lasciarselo scappare. Estremamnete deludente, invece, la partita di De Katelaere: il suo apporto in 1354′, spalmati in 36 presenze, inizia e finisce in quell’assist contro il Bologna a fine agosto. Il Milan a questo punto è costretto a pensare ad alternative per il futuro, mentre quello del 22enne di Bruges sembra sempre più lontano da Milanello.

Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso Josè Mourinho a “Sky Sport” che non riesce ad accettare il pareggio contro il Milan: “Se si parla di prestazione, il risultato è ingiusto per noi. Non abbiamo una rosa ricca ma lottiamo per un traguardo che sarebbe incredibile: sono più orgoglioso che triste”.

Questa la replica dell’allenatore del Milan Stefano Pioli: Per lui sono due punti persi? Anche per me. Nel finale non credevo nel pareggio, ma nella vittoria. La Champions è un sogno nel cassetto, ma lo apriremo al momento giusto: ora dobbiamo accelerare in campionato”.

di Valerio Carlesimo
Milan Roma Serie A

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