MOU VINCE E…NON SALUTA

5 Giugno 2023 alle 13:49

Serie A, Mou vince e….non saluta ! Ultima casalinga per la squadra giallorossa ieri pomeriggio, applaudita da tutto lo stadio. La tifoseria ha riconosciuto ed apprezzato l’impegno dei giocatori, è rimasta colpita dalle lacrime di Paulo Dybala a Budapest e dall’attaccamento alla causa di José Mourinho. Durante il giro di campo svolto da Lorenzo Pellegrini e compagni per ringraziare il pubblico alla fine di Roma-Spezia, lo Special One (squalificato ndr)  ha raggiunto il suo gruppo sul terreno di gioco e, durante il saluto agli oltre 60mila romanisti presenti, ha fatto capire come il suo futuro sia ancora legato al club della famiglia Friedkin. Rivolgendosi agli spalti, infatti, lo Special One ha indicato il campo con entrambe le mani come a dire “io resto qui, non me ne vado”. Il biennio giallorosso dell’allenatore di Setubal (Portogallo) è stato positivo: l’anno scorso la vittoria in Conference League, quest’anno la finale (persa con il Siviglia ai rigori ndr) di Europa League. Il rigore calciato da Paulo Dybala a tempo scaduto da un lato ha condannato lo Spezia allo spareggio per non retrocedere con il Verona (sconfitto a San Siro dal Milan, nel giorno del commiato di Zlatan Ibrahimovic), dall’altro ha qualificato la Roma alla prossima edizione dell’Europa League.  Oltre ai risultati, l’ex allenatore dell’Inter ha lanciato alcuni giovani di sicuro avvenire come Edoardo Bove, Benjamin Tahirovic, Nicola Zalewski, Cristian Volpato. Ieri pomeriggio ha fatto esordire in porta il giovane talento Mile Svilar. José Mourinho ha un contratto in essere con i capitolini fino al 30/06/2024 e non è escluso un prolungamento se coincideranno programmi ed ambizioni. A fare la differenza nel proseguimento del rapporto saranno gli obiettivi di mercato e soprattutto la richiesta da parte del tecnico di inserire in organigramma una figura forte, in grado di fare da tramite fra società, squadre e tifoseria. Favoriti per questo tipo di ruolo Francesco Totti e Zbigniew Boniek. Andiamo a vedere in sintesi, lo svolgimento della gara di ieri: partita carica di tensione, durata 104′: liguri in vantaggio con Dimitris Nikolaou, poi i giallorossi pareggiano con Nicola Zalewski. E nel finale il rigore trasformato dall’argentino. Espulso Kelvin Amian. Infortunio per Tammy Abraham. Questo il tabellino dell’incontro:

Roma-Spezia 2-1

Marcatori: 6′ Nikolaou (S), 43′ Zalewski (R), 89′ rig. Dybala (R)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik (46′ Llorente), Smalling, Mancini (Spinazzola 80′); Zalewski, Bove (63′ Matic), Cristante, El Shaarawy; Dybala, Pellegrini; Belotti (63′ Abraham, 80′ Wijnaldum).
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Llorente, Ibanez, Karsdorp, Spinazzola, Wijnaldum, Matic, Tahirovic, , Darboe, Camara, Volpato, Solbakken, Abraham.
Allenatore: Mourinho.

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Bourabia, Esposito (90′ Shomurodov), Zurkowski (86′ Ekdal), Reca; Gyasi(86′ Verde), Nzola. A disposizione: Dragowski, Marchetti, Ferrer, Shomurodov, Cipot, Kovalenko, Sala, Ekdal, Agudelo, Krollis, Verde, Maldini. Allenatore: Leonardo Semplici.

di Cristiano Mezzi
Mourinho Roma Serie A

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