Ancelotti rischia oltre 4 anni di carcere per evasione fiscale

6 Marzo 2024 alle 12:16

La Procura di Madrid ha richiesto una condanna di 4 anni e 9 mesi di carcere per Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Real Madrid, accusato di evasione fiscale. Si sostiene che il tecnico abbia evaso circa un milione di euro derivanti dai proventi per i diritti di immagine nel periodo 2014-2015.

Tuttavia, nonostante tali accuse, Ancelotti è impegnato nel guidare il suo Real Madrid nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lipsia in programma questa sera 6 marzo.

Secondo l’accusa, Carlo Ancelotti avrebbe firmato un contratto di lavoro come allenatore del Real Madrid il 4 luglio 2013, valido fino al 30 giugno 2016. Tale contratto includerebbe anche i proventi derivanti dalla cessione dei diritti di immagine al club. Ancelotti avrebbe quindi iniziato a lavorare e a risiedere in Spagna da luglio 2013, stabilendo il suo domicilio e la residenza abituale in un immobile situato in una piazza centrale di Madrid.

Nonostante abbia interrotto prematuramente il suo rapporto con il Real Madrid il 25 maggio 2015, Ancelotti avrebbe mantenuto in affitto la casa fino a ottobre dello stesso anno. L’accusa sostiene che durante il 2015 la Spagna sia stata il principale centro delle relazioni personali e degli interessi economici di Ancelotti. Questi elementi sono cruciali nell’ambito dell’accusa di evasione fiscale, poiché indicano una presenza e un’attività economica rilevanti in Spagna nel periodo indicato.

di Luigia Bruccoleri
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