IL SOGNO DEL GIAPPONE SFUMA AI RIGORI CONTRO LA CROAZIA

6 Dicembre 2022 alle 00:13

La Croazia batte 4-2 il Giappone ai calci di rigore e si qualifica per i quarti di finale di Qatar 2022, dove affronterà il Brasile, reduce della vittoria contro la Corea del sud.

Moriyasu deve rinunciare allo squalificato Itakura: al suo posto l’ex Bologna Tomiyasu. A centrocampo Endo viene preferito a Tanaka, l’autore del gol-qualificazione contro la Spagna, mentre in attacco c’è dal primo minuto l’altro eroe della sfida con le Furie Rosse, Doan, che soffia il posto a Kubo. Due cambi per Dalic rispetto al Belgio: Barisic è il terzino sinistro al posto dell’acciaccato Sosa, mentre in attacco Petkovic vince il ballottaggio con Livaja al centro dell’attacco.

Queste le formazioni complete scese in campo nell’ottavo di finale:

GIAPPONE (3-4-3): Gonda; Tomiyasu, Yoshida, Taniguchi ; Ito, Endo, Morita (106′ Tanaka), Nagatomo (64′ Mitoma ); Doan (87′ Minamino), Maeda (64′ Asano), Kamada (75′ Sakai). CT. Moriyasu
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Modric (99′ Majer), Brozovic, Kovacic (99′ Vlasic); Kramaric (68′ Pasalic), Petkovic (62′ Budimir (106′ Livaja)), Perisic (106′ Orsic). CT. Dalic

Parte subito forte il Giappone, che al 3′ con Taniguchi di testa non trova la porta per pochissimo. Al 5′ errore di Tomiyasu, Perisic prende la mira ma Gonda respinge, poi Petkovic non trova la zampata vincente. Al 28′ Perisic spizza di testa un cross di Barisic sul secondo palo, ma Kramaric non ci arriva. Finale di tempo targato Giappone. Al 43′ si sblocca la gara, con Maeda che risolve in mischia infilando alle spalle di Livakovic.

Niente cambi nella ripresa, le squadre in campo non cambiano. La Croazia gestisce una manovra lenta e compassata ma al 55′ riesce a trovare il pareggio grazie a Perisic, con un colpo di testa che si infila all’angolino. Il Giappone tenta la reazione e al 57′: Endo dal limite impegna Livakovic che alza sopra la traversa.  Moriyasu prova a sparigliare le carte facendo ricorso alla panchina, ma la squadra nipponica non riescono più a farsi pericolosi. Il finale è tutto croato: dapprima Perisic si vede deviare il tentativo con la punta del piede da Tomiyasu . Al 86′ ancora la Croazia si rende pericolosa con Pasalic che di testa non trova la porta (86′). Si va ai supplementari.

Il primo extratime si chiude senza particolari emozioni, a parte una grande conclusione di Mitoma centrale e respinta dal portiere croato. Stesso copione nel secondo supplementare, ma questa volta è il croato Majer ad avere sul piede il match point all’ultimo secondo. Occasione sciupata. Così si va ai rigori: il portiere della nazionale croata Livakovic para i tiri di Minamino, Mitoma e Yoshida.  La Croazia dal dischetto fallisce solo una volta con Livaja (palo), ma Vlasic, Brozovic e Pasalic condannano il Giappone.

La Croazia si conferma implacabile ai calci di rigore dopo aver eliminato Danimarca e Russia nel 2018, questa volta tocca al Giappone soccombere dal dischetto. I nipponici sono autori di un buon primo tempo, ma poi calano d’intensità e la Croazia rimette in piedi un match che sembrava sfuggire via con l’ex Inter Perisic. Tutto sommato, la lotteria dei rigori è il giusto epilogo.

di Valerio Carlesimo
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