UN’ITALIA POCO CONVINCENTE PORTA A CASA UNA PREZIOSA VITTORIA

27 Marzo 2023 alle 14:10

L’ Italia supera Malta 0-2 nel secondo match di qualificazione a Euro 2024 e conquista la sua prima vittoria del 2023, agganciando la Macedonia del Nord al secondo posto nel Gruppo C.

 

Questo il tabellino delle formazioni scese in campo:

 

Malta (3-5-2): Bonello; Apap, Borg, Attard (64′ Z. Muscat); J. Mbong, Yankam, Guillaumier, N. Muscat (76′ Dimech), Corbolan; Satariano (64′ Nwoko), Jones (76′ Teuma). Ct. Marcolini
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo (46′ Darmian), Scalvini (83′ Toloi), Romagnoli, Emerson; Pessina, Cristante, Tonali (67′ Verratti); Politano, Retegui (67′ Scamacca), Gnonto (22′ Grifo). Ct. Mancini

 

Gli azzurri dopo 5′ rischiano di andare in svantaggio: un lancio di Mbong coglie impreparata la difesa italiana e pesca Satriano , Donnarumma con un ottimo intervento mette la palla in corner. L’Italia si scuote al quarto d’ora: siluro dalla distanza di Romagnoli  deviato in angolo da Bonello, sulla battuta del corner sbuca Retegui che, completamente solo, la mette dentro per lo 0-1. Mancini perde Gnonto  per un problema alla caviglia, al suo posto Grifo, ma poco dopo Pessina fa 2-0: l’attaccante azzurro sbuca sul cross di Emerson, e da posizione ravvicinata la tocca quanto basta per insaccarla. Alla mezzora Grifo sfiora il tris: bel cross di Di Lorenzo per l’attaccante del Friburgo, che calcia centrale, Bonello è bravo a respingere. Si chiude così un primo tempo poco spettacolare. Nella ripresa l’Italia è poco fluida e molto faraginosa, il Malta è molto bravo a chiudere gli spazi e a ripartire pericolosamente. Gli azzurri non riescono ad imporre il loro gioco come dovrebbero, data la loro evidente superiorità tecnica. A 25′ dalla fine il neoentrato Scamacca ha una grande occasione sugli sviluppi di un corner: splendida mezza rovesciata, ma Bonello respinge con un ottimo intervento. Questa l’unica vera occasione di un secondo tempo davvero poco brillante dell’Italia, nel quale gli azzurri rinunciano a giocare e non si rendono mai pericosi e incisivi nella manovra. L’Italia, pur forte del doppio vantaggio, nel secondo tempo è davvero soporifera.

Alla fine dei 90’ arriva un successo prezioso, ma che allo stesso tempo certifica quanto sia ancora molto il lavoro da fare sul gruppo azzurro per ritrovare lo spirito e l’amalgama del 2021. Il prossimo appuntamento è quello con la semifinale di Nations League contro la Spagna, in programma il 15 giugno.  Fallito il test con l’Inghilterra, sarebbe stato deleterio crollare pure con i maltesi. Bene o male, l’Italia è ottava nella classifica Fifa;  loro, invece, sono 167esimi. Contro una Nazionale di questo livello, l’Italia, avanti di due gol, avrebbe dovuto giocare meglio e con più tranquillità. Nonosatnte l’enorme divario tecnico, invece, gli azzurri non sono riusciti ad imporre il loro gioco.  Il primo tempo è stato opaco, il secondo soporifero. Ne aveva cambiati otto, rispetto alle ombre del Maradona. Non lui, però. Non Retegui. Centravanti grezzo, poco incline al fraseggio, però centravanti. Il gol nel sangue. A segno di destro, giovedì, su tocco filtrante di Lorenzo Pellegrini. Di testa, stavolta, su corner di Sandro Tonali. Due su due: una media tanto significativa quanto insidiosa. L’Italia, che ha ancora molto da lavorare sul piano del gioco, ha però forse trovato un bomber vero, ai cui gol aggrapparsi per rimediare alla carenza di gol dei suoi attaccanti.

Non è molto soddisfatto Roberto Mancini, intervenuto nel post partita ai microfoni Rai: “Queste sono partite strane, in cui hai tutto da perdere. Però l’avevamo sbloccata subito e in tempi rapidi abbiamo trovato il gol del raddoppio. A quel punto c’erano tutte le condizioni per giocare con tranquillità e disinvoltura. E invece abbiamo abbassato i ritmi: in queto senso, dobbiamo migliorare tutto“.
di Valerio Carlesimo
Italia

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