Nazionale, parla il c.t. Luciano Spalletti

19 Marzo 2024 alle 20:22

La nazionale azzurra è decollata per gli Stati Uniti, attesa da due amichevoli contro Venezuela ed Ecuador. Sull’aereo non è salito Francesco Acerbi, in piena bufera mediatica per il caso di razzismo che lo ha visto coinvolto nei confronti di Juan Jesus. Il c.t. Luciano Spalletti ha parlato dei giovani talenti che si stanno mettendo in luce in Serie A, ma che non sono stati convocati: “Cristante aveva bisogno di fare cure intense alla schiena. Noi vogliamo collaborare coi club. Anche Calafiori l’avrei chiamato, ma era importante per l’Under 21 nelle partite di qualificazione e non ho voluto indebolirla. Nunziata fa parte del nostro staff, quindi abbiamo possibilità di vederlo e valutarlo comunque, come se giocasse con noi. Stessa cosa per Fabbian e Gaetano, ma anche Gnonto e Casadei”. Il selezionatore si è soffermato sulle esclusioni eccellenti di Gianluca Scamacca e Ciro Immobile: “Non voglio prendere in giro nessuno. Ciro so che è un calciatore importante per Lazio e Nazionale, ma sta vivendo un momento in cui non riesce a esprimere il suo potenziale e io devo considerare tutti. Scamacca per un periodo non ha giocato e quando l’ho chiamato non ha espresso il meglio di se stesso. In Nazionale bisogna avere la capacità di dimostrarsi subito al livello giusto perché una partita sbagliata può compromettere tutto. Retegui è in condizione, Raspadori può fare un doppio ruolo e poi dobbiamo considerare sempre qualcosa di nuovo, per esempio voglio conoscere da vicino Lucca per capire di che pasta è fatto”. Negli Usa il via ad esprimenti tattici: “Per noi è un esame dal punto di vista tattico perché finora, con poco tempo, siamo stati coerenti. Ora possiamo allargare le nostre conoscenze facendo qualcosa di diverso, compreso il sistema di gioco.” 

di Cristiano Mezzi
Luciano Spalletti Nazionale italiana Nazionali news Ultimora

Contenuti simili