Milan, analisi tecnica della sfida con il Leverkusen: tutto su Leao?
Serata di grandi emozioni per la comitiva rossonera a Leverkusen nella tana dei campioni teutonici in carica. La sconfitta interna ad opera del Liverpool è stata metabolizzata, l’obiettivo è sbancare la BayArena. Il gruppo di Paulo Fonseca è in fiducia dopo le vittorie su Inter e Lecce e la trasferta tedesca è vista come la grande opportunità di un’ulteriore salto di qualità. Con ogni probabilità non sarà in campo Alvaro Morata non al meglio della condizione per una borsite all’anca, al suo posto Ruben Loftus-Cheek. L’inglese ha caratteristiche diverse, ma proverà a fare lo stesso lavoro dello spagnolo sulla trequarti, legando centrocampo e attacco. La squadra andrà in campo con il 4-2-4 a trazione anteriore, con l’idea di attaccare gli avversari in casa loro. Questa scelta tattica è legata alla necessità di proteggere meglio la difesa, fondata su Matteo Gabbia (in odore di azzurro), che stasera avrà come compagno di reparto il serbo Strahinja Pavlovic. A destra il ballottaggio è tra Davide Calabria ed Emerson Royal: difficile che si punti sul capitano, il brasiliano è in crescita e offre maggiori garanzie. Fra l’altro il terzino italiano è in odore di uscita a parametro zero a fine stagione. Gli uomini di Xabi Alonso in campo con il classico 3-5-2 e la stella Florian Richard Wirtz. Isolare il classe 2003 è il compito più importante della serata: gioca fra le linee ed è difficilmente decrittabile, non ci stupiremmo se sarà Youssouf Fofana a giocargli addosso. La sensazione è che il match winner della partita possa essere Rafael Leao: ha tutto per scardinare il Bayer Leverkusen (in coppia con Theo Hernadez): la fascia destra avversaria con Jeremie Frimpomg ed Edmond Tapsoba non appare esattamente un passaggio a livello sbarrato. La sensazione è che il Milan possa andare a vincere la sfida.
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