La Fiorentina ha individuato in Pioli la figura del nuovo tecnico. L’allenatore dell’Al-Nassr è stato al centro del mercato, essendo un profilo corteggiato anche dalla Federcalcio Azzurra per sostituire l’esonerato Spalletti. Ma la trattativa con la Nazionale Azzurra non sembra mai essere realmente decollata, Pioli tornerà in Italia nel ruolo di tecnico della Fiorentina. I tempi dell’annuncio da parte del club viola non sono imminenti, in quanto Pioli è ancora legato contrattualmente con l’All-Nassr. Questo vuol dire che prima di impegnarsi ufficialmente con qualsiasi altro club, dovrà prima liberarsi da quello saudita. C’è inoltre un altro fattore del quale dover tenere conto: per questioni puramente fiscali, Pioli non potrà lasciare l’Arabia Saudita prima del 2 luglio. La burocrazia araba impone in tempo di permanenza minimo per quello che riguarda la tassazione sugli stipendi e, qualora dovesse salutare il Paese prima dei 183 giorni, il tecnico sarebbe costretto a pagare le tasse sul suo ingaggio da 12 milioni l’anno non in Arabia Saudita, dove verserebbe un 2%, bensì in Italia. Il che gli imporrebbe un sacrificio economico indesiderato. Per l’annuncio, date queste problematiche, la Fiorentina dovrà aspettare fino ai primi di luglio. Quanto guadagnerenne Pioli a Firenze? In Arabia guadagna ben dodici milioni a stagione, con scadenza fissata nel 2027. Alla Fiorentina, invece, decisamente di meno: ad attenderlo un triennale da circa 3 milioni di euro l’anno. Qualora dovessero verificarsi delle problematiche insormontabili, la Fiorentina sarebbe costretta a guardarsi attorno e a valutare altri profili. Come possibili alternative ci sono Thiago Motta (più defilato), Gilardino e Farioli. Tuttavia, da Firenze filtra ottmismo sul buon esito della tratativa per Pioli.