
Milan, ritorno al futuro: Max Allegri
La società rossonera gioca d’anticipo e programma la stagione 2025/26. Il proprietario Gerard Joseph Cardinale sta prendendo in mano la situazione e sta riorganizzando il club. Ha capito che la squadra va gestita da uomini qualificati e di calcio. Va in questa direzione la ricerca di un nuovo direttore sportivo, scelta esclusiva del successore di Paul Singer e del fondo Elliott. In corsa Igli Tare e Fabio Paratici, gli altri nomi ipotizzati sono stati scartati. Entrambi hanno un grande rapporto con Massimiliano Allegri, considerato l’uomo giusto per la ripartenza rossonera. Ha già lavorato a Milanello, conosce l’ambiente e sarebbe coadiuvato da Mauro Tassotti e Marco Landucci. È un allenatore che si adatta al materiale a disposizione e non è un integralista tatticamente. Sa lavorare con i giovani e con i campioni, ha quel carisma necessario per governare lo spogliatoio. Quest’anno Paulo Fonseca e Sergio Conceicao hanno avuto problemi proprio nella gestione del gruppo ed è evidente che oltre alla guida tecnica molto cambierà a livello di rosa. L’entourage dell’allenatore livornese ha già parlato con Zlatan Ibrahimovic, lo svedese da giocatore aveva avuto qualche frizione con il tecnico, ricomposta nel tempo. Tanto è vero che l’ex attaccante oggi Senior Advisor di RedBird è colui che sta sponsorizzando la candidatura dell’ex Juventus. Fra l’altro è un nome che piace anche a Giorgio Furlani, nonostante l’amministratore delegato abbia un debole per Roberto De Zerbi. Da Casa Milan sostengono Sergio Conceicao e lo faranno fino alla fine, prima di aprire un nuovo ciclo probabilmente con il mister che portò la squadra rossonera a vincere il diciottesimo scudetto della storia. Sarebbe stata abbozzata una intesa triennale e non sarà una questione di soldi, ma di programmi e prospettive. Filtra che il possibile nuovo allenatore vorrebbe rilanciare Theo Hernandez, mentre avrebbe lasciato libera scelta al club di decidere il destino di Rafael Leao e Mike Maignan. La pentola sta bollendo, la cottura sarà quella giusta e il piatto sarà messo in tavola?
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