Nuovo format per la Women’s Champions League e debutto della Women’s Europa League

3 Gennaio 2025 alle 19:44

È ufficiale: dalla prossima stagione, la UEFA Women’s Champions League cambierà format, adottando un modello simile a quello del calcio maschile. I gironi introdotti nel 2021/22 saranno eliminati a favore di una fase iniziale a girone unico con 18 squadre, due in più rispetto all’attuale formato. Ogni club disputerà sei partite, contribuendo a una classifica generale che determinerà le fasi successive della competizione.

Contestualmente, nasce una nuova competizione: la UEFA Women’s Europa League (UWEL). Questo torneo, strutturato su sei fasi—due turni di qualificazione, ottavi, quarti, semifinali e una finale con andata e ritorno—accoglierà 13 squadre. Vi accederanno le terze classificate dei campionati UEFA tra l’ottava e la 13esima posizione nel ranking (attualmente Norvegia, Austria, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Ucraina e Danimarca) e le seconde classificate dei campionati tra il 18° e il 24° posto (Islanda, Serbia, Bielorussia, Belgio, Slovenia, Croazia e Romania). Inoltre, le squadre eliminate al terzo turno di qualificazione della UWCL entreranno nel torneo. La vincitrice della UWEL guadagnerà l’accesso diretto al terzo turno di qualificazione della successiva UWCL.

Questa rivoluzione sarà accompagnata da un nuovo modello di distribuzione finanziaria. La UEFA prevede un montepremi complessivo di 37,7 milioni di euro, con 18,2 milioni destinati alle squadre che prenderanno parte alla fase principale della UWCL e 7,7 milioni per quelle eliminate nei turni preliminari. Alla UWEL saranno assegnati 5,6 milioni di euro, cifre in crescita rispetto agli anni passati, a dimostrazione dell’espansione del calcio femminile e del crescente interesse da parte di sponsor e broadcaster.

di Luigia Bruccoleri
UEFA Women's Champions League Women’s Europa League

Contenuti simili