HELSINKI ROMA: 1-2. LA DECIDONO ABRAHAM ED EL SHARAAWY

30 Ottobre 2022 alle 10:40

La Roma compie appieno il suo dovere vincendo contro l’Helsinki ma non basta ancora per assicurarsi l’accesso ai 16esimi. La Roma dovrà compiere un ultimo sforzo. Il Betis, grazie al successo con il Ludogorets, si è guadagnato il primo posto nel girone e ora si deciderà tutto settimana prossima nello scontro diretto contro i bulgari. Le due squadre sono infatti appaiate a quota 7 punti, ma i giallorossi devono vincere lo scontro diretto dato che hanno perso 2-1 all’andata. La nota più lieta per Mourinho nel freddo finlandese è il ritorno al gol di Abraham, che ha giocato la solita gara generosa celebrata questa volta da un bel gol, il terzo stagionale e il primo in Europa. Ancora sontuosa la prestazione di Cristante, uomo onnipresente dei giallorossi. Al giovane riescono poche giocate e per un suo fuorigioco davanti al portiere il Var toglie il gol a Cristante. Giovedì prossimo sarà dunque un match decisivo per la squadra di Mou.

Queste le formazioni con cui i due schieramenti sono scesi in campo

HELSINKI (3-5-2): Hazard; Hoskonen, Halme, Peltola; Soiri, Lingman, Vaananen, Hetemaj (68′ Boujellab), Browne; Hostikka, Olusanya (46′ Abubakari). Allenatore: Toni Koskela.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Vina; Zalewski, Camara (78′ Faticanti), Cristante (84′ Kumbulla), El Shaarawy (89′ Spinazzola); Volpato (78′ Shomurodov), Pellegrini (78′ Bove); Abraham. Allenatore: Josè Mourinho.

Cronaca della partita

Mourinho ricorre al turnover, senza rinunciare alla difesa a tre. Il braccetto di sinistra è Vina, davanti a lui chance per El Shaarawy e alle spalle di Abraham con Pellegrini trova spazio Volpato. I padroni di casa partono bene e tra il 4′ e il 5′ creano due belle chance: prima Smalling salva su Browne, poi dal corner Hoskonen colpisce di testa con Rui Patricio che vola e si salva in due tempo. Al 20′ Cristante colpisce la traversa di testa sul corner di Pellegrini, poi si genera un mischione con Vina e Mancini che a due passi dalla linea di porta non trovano la deviazione vincente.La Roma col passare del tempo cresce d’intensità. Al 23′ Browne salva sulla conclusione a botta sicura di Pellegrini, tre minuti dopo Hazard respinge in tuffo il destro di Abraham. Al 28’ la Roma passa in vantaggio ma il gol viene annullato. Corner di Pellegrini e spizzata di testa vincente di Cristante. Il gol viene annullato dal Var per un fuorigioco di Volpato che ostacola il portiere nordirlandese. Ma al 41′ Pellegrini pennella una punizione, stacco imperioso di Abraham che schiaccia di testa e la mette nell’angolino. 1-0, primo gol stagionale in Europa per l’inglese, che finalmente si sblocca.

Nella ripresa, al 54′, l’Helsinki trova il pareggio con una vecchia conoscenza del nostro campionato, Hetemaj, bravo a trafiggere Rui Patricio appena dentro l’area ma lasciato troppo libero da Mancini. All’ 8′, con il cross di El Shaarawy deviato prima leggermente da Soiri e poi nella propria porta con il ginocchio da Hoskonen. Al 61’ è dunque 2-1 per la Roma. L’ingresso di Boujellab dà una scossa all’Helsinki, con il marocchino che prima calcia alto e poi impegna Rui Patricio. Mou fa tre cambi in un colpo solo al 78′ e un minuto dopo Browne trova il gol della vita con un tiro da 35 metri leggermente deviato da Abraham che si infila sotto l’incrocio. La gioia del 26enne della Papua Nuova Guinea dura però pochi istanti, perché l’arbitro Martins lo annulla dopo essere stato richiamato dal Var per una manata di Abubakari a Cristante. Nel finale Hazard salva su Shomurodov e Rui Patricio non corre più pericoli.

Queste le dichiarazioni post gara di Mourinho a Sky: “Non mi sono divertito ma sono soddisfatto, sapevamo il risultato del Ludogorets e che non dipendeva niente dal nostro risultato <…> Ma tutti volevamo vincere per l’orgoglio, per alcuni momenti abbiamo giocato bene, hanno esordito Volpato in Europa e Faticanti, non ci sono stati infortuni tranne Ibanez che era malato. Ma come dico io, dobbiamo sopravvivere e resistere a questi problemi. Arriviamo vivi all’ultima partita e ce la giocheremo in casa e speriamo che l’Olimpico ci aiuti”.

 

di Redazione
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