MANDZUKIC VERSO L' AL DUHAIL. UN ADDIO DAL SAPORE AMARO.

MANDZUKIC VERSO L’ AL DUHAIL. UN ADDIO DAL SAPORE AMARO.

26 Dicembre 2019 alle 11:23

Da
pedina indispensabile a giocatore di troppo. Il 2019 di Mario Mandzukic può
essere sintetizzato così.

Che
Mandzukic non rientrasse nei piani di Sarri lo si era capito dalle prime uscite della nuova Juve. I numeri parlano chiaro, 0 presenze per l’attaccante
Croato da inizio stagione, a fronte delle 33 collezionate durante l’anno 2018-2019. Così, dopo quattro stagioni in bianconero Mario Mandzukic
lascia la Juventus e approda ufficialmente all’Al Duhail, il club con sede a
Doha in Qatar che milita nella Qatar Stars League. Il centravanti ha firmato un
contratto di 18 mesi in base al quale percepirà uno stipendio di 10 milioni di
euro. La cessione, secondo fonti accreditate, sarebbe avvenuta a titolo oneroso
per il controvalore di 5,5 milioni di
euro.

Al
di là delle cifre dell’affare, si tratta di un trasferimento che fa più
contenta la Juve che il calciatore. Il
malumore di Mandzukic era tangibile nell’ambiente bianconero. D’altronde, passare da giocatore
simbolo della Juventus di Allegri a “epurato di lusso” in quella di Sarri non è
cosa facilmente digeribile per chi, come lui, era abituato ad essere al centro
del progetto bianconero.

Mario
lascia la Juve con un’eredità importante, nel ciclo bianconero ha vinto 4
scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe.A
gettare benzina sul fuoco le sue ultime dichiarazioni su Instagram. Nel post di
addio il calciatore menziona Marotta e Allegri, entrambi ormai ex -Juve,
ringraziandoli per la fiducia concessagli negli ultimi anni. Nessun ringraziamento
invece per la dirigenza e lo staff Juventino in carica. Nelle sue dichiarazioni,
inoltre, filtra la delusione degli ultimi mesi. Di seguito un estratto del
post:

“<…> Un
grande ringraziamento a Mr Allegri e a Mr Marotta per avermi voluto a Torino –
è stato un privilegio giocare per la Juventus e gli ultimi mesi non cambieranno
il rispetto e l’amore che provo per il club <…>”.

 

di Redazione