Paratici all’assalto finale del calciatore della Fiorentina. In questi ultimi giorni di
mercato le energie del dirigente sembrano essere concentrate sull’obiettivo di convincere Douglas Costa alla cessione a titolo definitivo, così da poter poi poi chiudere l’affare
Federico Chiesa.
Sono passati pochi mesi da quando il Presidente viola Commisso
dichiarava incedibile il bomber, che aveva già al tempo trovato un’intesa di
massima intesa con i bianconeri. Il ventiduenne attaccante non ha poi rinnovato
il contratto in scadenza nel 2022; la Juventus ha continuato nel suo
interessamento verso l’attaccante viola riuscendo ad abbassare la pretesa cifra
di 70 milioni fissata dalla Fiorentina per la cessione dell’asso.
Cifra questa eccessiva non solo per il quadro economico congiunturale contesto,
ma anche data e considerata la volontà del giocatore a non voler rinnovare il
contratto, cosa che la prossima estate metterebbe la Fiorentina con le spalle
al muro in una trattativa.
Pertanto Commisso ha fatto scendere il prezzo del
giocatore a 50-60 milioni, e la Juventus potrà prendere Chiesa in prestito
oneroso per circa 10 milioni, versando il resto tra riscatto e bonus. Riscatto
obbligatorio, oppure facoltativo ma obbligatorio al raggiungimento di determinati
obiettivi. Gli sviluppi delle prossime ore (soprattutto con riferimento alla vicenda D.Costa) potranno rivelare se il trasferimento andrà a buon fine o meno.