IL NAPOLI SI ARRENDE ALLA DEA

IL NAPOLI SI ARRENDE ALLA DEA

8 Dicembre 2021 alle 23:02

L’ Atalanta vince una partita
combattutissima contro un Napoli indomito e brillante nonostante le numerose assenze con cui Spalletti ha dovuto
fare i conti (Manolas, Koulibaly, Fabian Ruiz, Anguissa, Insigne e Osimhen).

Schieramento
inedito per il Napoli, con Di Lorenzo nella difesa a tre, Malcuit e mario Rui
sugli esterni, Loboptka affiancato da Zielinsky in mezzo al campo e gli esterni
alti Lozano-Elmas per assistere Mertens in fase realizzativa.

Gasperini non stravolge l’assetto tattico schierando in avanti Zapata con alle spalle Pessina e
Malinoskj. Trio d’attacco che si rivela decisivo per le sorti del match.

L’ Atalanta parte subito forte con goal di Malinovsky che sfrutta alla perfezione la palla servita al limite dell’aria da Zapata.

La prima buona occasione per gli azzurri capita  con Mario Rui che si fa perdonare la distrazione sullo 0-1 con una
grande proiezione conclusa da un cross basso sul quale Elmas e Lozano non riescono
ad intervenire in scivolata.

 La
partita resta equilibrata, con azioni da una parte e dall’altra,
fino a quando Zielinski
non approfitta di un traversone rasoterra di Malcuit: la prima volta calcia su
Palomino, sulla seconda batte Musso per l’1-1. 

La clamorosa rimonta si completa con Mertens
che segna nella ripresa il suo quinto gol nelle ultime 4 gare, regalando il 2-1
agli azzurri.

La reazione della “Dea” non si fa attendere, con Zapata che di testa colpisce il palo e con il
Napoli costretto a lottare su un campo reso pesante dalla pioggia. Gli sforzi
dell’Atalanta vengono premiati con due gol in 5’ di Demiral e Freuler che
regalano ai bergamaschi il 3-2
.

Il Napoli nel finale non si arrende con tentativi prima di Elmas, che
tarda nel calciare da buona posizione, poi con Petagna che in spaccata tira alto senza centrare il 3-3. 

L’ Atalanta mette a segno 3 punti preziosi e prosegue la propria rincorsa in
classifica riducendo ulteriormente il gap della vetta (-4 punti).

Per il Napoli una battuta d’arresto che tuttavia non mette in discussione la corsa per lo scudetto.

di Redazione