
Romania-Kosovo: i giocatori kosovari abbandonano il campo
Il match di Nations League tra Romania e Kosovo si trascina con se malumore e delusione. Si torna a parlare di vicende che nulla hanno a che fare con il calcio giocato, a seguito della decisione, da parte dei calciatori del Kosovo, di lasciare in anticipo il campo di gioco. A determinare la decisione sarebbero stati alcuni cori, provenienti dalle curve rumene che intonavano “Serbia, Serbia, Serbia!!”.
L’evento deflagrante è stato lo scontro tra Alibec e Rrahmani al 93′, sul risultato di 0-0, da cui è scaturita la rissa in campo tra i giocatori. Il pubblico ha quindi risposto con la provocazione. A questo punto alcuni giocatori kosovari hanno risposto le provocazioni facendo diventare il simbolo dell’aquila un’allusione alla “Grande Albania”, che rivendica come proprie parti della Grecia, della Macedonia del Nord, del Montenegro, del Kosovo e della Serbia. Evidente il riferimento alle tensioni tra la comunità serba e quella albanese in Kosovo verificatesi durante tutto il 20° secolo.
La partita è rimasta sospesa per circa 40 minuti, dopo il rifiuto dei kosovari di tornare a giocare la partita. Insomma, davvero un triste epilogo. La Uefa, molto probabilmente dichiarerà il match perso per gli ospiti.
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