Milan, Furlani “conferma” Conceicao

10 Maggio 2025 alle 02:06

Qualche minuto prima del fischio d’inizio di Milan-Bologna ha preso la parola l’amministratore delegato Giorgio Furlani. Il massimo dirigente rossonero è l’uomo che gestisce di fatto Casa Milan con pieni poteri conferitigli da Gerald Joseph Cardinale. L’incontro di qualche mese fa tra il fondatore di RedBird e proprietario del Milan con il delegato di Paul Singer (detiene quote a garanzia del prestito e ha piazzato il figlio Gordon nel CdA) ha portato a una ridefinizione dei compiti dell’area dirigenziale. Alla piramide c’è lui, Geoffrey Moncada di fatto è l’uomo mercato e la figura di Zlatan Ibrahimovic è stata ridimensionata a semplice e prezioso consigliere. Una catena di comando più snella e funzionale, alla quale potrebbe aggiungersi un direttore sportivo. Il condizionale è d’obbligo ascoltando le parole del manager nato a Milano il 25/05/1979: “La ricerca di un nuovo direttore sportivo non è al primo posto, cerchiamo la figura giusta e potremmo anche restare così. Il mercato lo fa la società”. Dietro queste parole quanto accaduto con Fabio Paratici e Igli Tare: avevano chiesto libertà di azione senza interferenze e la possibilità di cambiare allenatore. Ecco, proprio il tecnico portoghese tanto vituperato dalla stampa e da parte della tifoseria ha guadagnato punti agli occhi dei quadri dirigenziali, grazie a competenza, passione, attaccamento ai colori e voglia di vincere. Non solo, l’ex Porto come abbiamo già scritto è sostenuto dai big dello spogliatoio e parliamo di giocatori come Matteo Gabbia, Rafa Leao, Christian Pulisic, Mike Maignan, Theo Hernandez, Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders. Ci sarebbe anche Kyle Walker fra gli sponsor, ammesso che resti a Milanello. Queste le parole dell’a.d. sul mister lusitano: “Siamo contenti e abbiamo fiducia in Sergio. Ha vinto la Supercoppa Italia e potrebbe vincere un altro trofeo, è una cosa che non possiamo non notare”. Massimiliano Allegri è libero di firmare per la Roma e Maurizio Sarri comincia a valutare piste estere.

di Cristiano Mezzi
Giorgio Furlani Milan Sergio Conceicao Ultimora

Contenuti simili