EX PORTIERE ARABO RIVELA: “CONVOCAZIONI NON DECISE DA MANCINI”

14 Settembre 2023 alle 20:30

L’avventura di Roberto Mancini con l’Arabia Saudita non è iniziata nel migliore dei modi: il marchigiani ha perso nelle prime due uscite amichevoli con la nazionale saudita.
Tante le perplessità su una nazionale ancora lontana dagli standard tecnici d’eccellenza propri del calcio europeo: tante pecche che necessiteranno di diversi correttivi nei prossimi mesi. Ma non sarebbe colpa di Mancini. Le impressioni dell’ex portiere Mohamed Al-Deayea, simbolo dell’Arabia Saudita con cui ha disputato ben quattro Mondiali e vinto una Coppa d’Asia nel 1996, rilasciate ad una trasmissione araba: “L’Arabia Saudita è una squadra fallita che continuerà a fallire se perseguirà ancora questa idea sterile. Mi taglio un braccio se il signor Mancini ha scelto gli elementi di questa nazionale“.

L’ex portiere punta il dito contro Mohamed Ameen, vice di Mancini e già assistente dell’ex c.t. Renard: le ultime convocazioni, insomma, sarebbero state ‘indirizzate’ da loro e non dal ‘Mancio’ in prima persona, con così poco tempo a disposizione per prendere confidenza con un ambiente completamente diverso da quello azzurro.

La squadra ha evidenti limiti tecnici, ci sarà dunque da lavorare duramente per porre un rimedio e rendere la rosa più competitiva col passare del tempo: a Mancini non si chiede di vincere i Mondiali, ma quantomeno di qualificarsi e di fare una bella figura nella Coppa d’Asia in programma tra gennaio e febbraio 2024 in Qatar. Sarà dura, ma questo l’allenatore di Jesi lo sapeva già. Le sconfitte rimediate contro la Costa Rica e la Corea del Sud potevano essere evitate, anche se si tratta di amichevoli e il tempo per recuperare c’è tutto.

 

di Valerio Carlesimo
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