Cagliari, Giulini spedisce tutti in ritiro
Dopo la sconfitta a Bologna, con il 2-1 subito in rimonta, il Cagliari opta per la via della “clausura” anticipata ad Asseminello in vista del delicato scontro diretto per la permanenza in Serie A di venerdì sera alla Unipol Domus contro il Genoa. Tutti nel centro sportivo a partire dalla serata di oggi. La squadra rossoblù si allenerà come da piani agli ordini dello staff di Davide Nicola e poi si chiuderanno i cancelli per provare a fare quadrato e ripartire. Giocatori, staff tecnico e dirigenza hanno avuto un confronto schietto e diretto dopo l’ultima partita, durato diversi minuti. La richiesta dei vertici rossoblù è stata chiara: c’è la fiducia nel gruppo e nell’allenatore, ma il club vuole vedere un altro atteggiamento e una maggiore costanza, non solo a livello di gioco ma anche di carattere. Quindi, la scelte del presidente Tommaso Giulini. Nel mirino la guida tecnica e la gestione poco profonda della rosa: Zito Luvumbo si è infortunato al Dall’Ara per essere stato usato troppi minuti fra Juventus e Bologna dopo un lungo infortunio che lo teneva fermo da dicembre. Giocatori come Gabriele Zappa, Nadir Zortea o Mattia Felici sembrano stanchi dal continuo utilizzo. Al contrario qualche malumore c’è per le poche presenze da titolare del regista Razvan Marin e per il duo Nicolas Viola e Gianluca Gaetano. Mentre ormai è un caso Matteo Prati, il calciatore più pagato in rosa (7 milioni un anno fa) che è quasi un separato in casa ormai da mesi. Anche l’utilizzo con il contagocce del capitano Leonardo Pavoletti, 10′ appena nelle ultime quattro, sta dando meno fiato all’attacco. Molti rimpiangono Gianluca Lapadula, oggi allo Spezia.
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