Serie B, il declino di Mattia Destro: occasione sprecata?

Mattia Destro ha un passato importante alle spalle con le maglie di Genoa, Siena, Roma, Milan, Bologna, Empoli. Aveva fatto le giovanili con Ascoli e Inter. Parliamo di un giocatore da oltre 300 presenze in serie A e con 8 gettoni (1 rete) in nazionale. Classe 1991 era rimasto svincolato nell’estate 2024, fino alla chiamata della Reggiana avvenuta lo scorso aprile. La squadra granata era impelagata nella lotta per non retrocedere in serie C, decise di puntare sulla voglia di rivincita del centravanti facendogli un contratto fino al 30/06/2026. Sette partite per dimostrare che il talento non è annacquato e meritare la conferma. Ma alla prova del campo le cose sono andate diversamente, il giocatore fatica a trovare il passo dopo mesi di inattività e l’allenatore Davide Dionigi ha preferito puntare su Cedric Gondo, Antonio Vergara e Nathan Girma. La classifica è migliorata, ieri il colpo grosso ai danni dello Spezia con le reti di Manolo Portanova (corso ad abbracciare il padre in tribuna) e Cedric Gondo. Di Gianluca Lapadula la firma spezzina. Minuti in campo del neo arrivato: zero. Come in tutte le altre partite, sembra un’occasione sprecata perché è evidente che il calciatore ha esperienza, personalità e classe da vendere. Difficile immaginarlo ancora a Reggio Emilia per la stagione 2025-2026. Anche se ancora non è detta l’ultima parola, la società ha apprezzato l’umiltà, la professionalità e la partecipazione dell’atleta e potrebbe anche decidere di dargli un’altra chance a stagione iniziata in modo che possa fare tutta la preparazione atletica.