
UN’ OTTIMA ATALANTA FRENA LA JUVENTUS
La Dea parte bene, con due chances per Zappacosta: cross di Ruggieri da sinistra, Zappacosta dal versante destro dell’area prima prova tutto solo e la strozza, poi ancora lui raccoglie e mette fuori. Al 31′ è la Juve a rendersi pericolosa: su corner di Cambiaso, la palla arriva fuori a Fagioli, autore di un destro a giro respinto da Musso. Non riesce poi a spingerla dentro di tap-in McKennie. Si va al riposo con quesi pochi lampi, sul risultato di parità. Ben più intensa la ripresa. Al 52′ carambola su Scalvini che favorisce Chiesa, controlla al limite e calcia col mancino: Attento Musso a respingere, tiro potente ma centrale. Al 73′ l’occasione più clamorosa del match capita per l’Atalanta. Punizione bellissima di Muriel, diretta all’incrocio. Vola il polacco, tocca, manda sulla traversa, poi rimbalzo e palla fuori. Nel finale, i padroni di casa bussano più volte alla porta di Szczesny, che sulla conclusione di Muriel è impreciso ma viene graziato da Koopmeiners. L’olandese ha anche sul sinistro il pallone della vittoria al 93′, ma manda alto sopra la traversa. Inevitabile, allora, lo 0-0 finale: la Juventus sale a quota 14. Allegri aggancia il Napoli, ma scivola a -4 da Inter e Milan. Inseguono con un punto in meno rispetto ai bianconeri i bergamaschi, al primo pareggio in campionato. Una buona prova per l’Atalanta, che può anche rimpiangere più di qualche occasione non capitalizzata. Un altro stop per la Juventus, che non riesce a trovare continuità dopo la vittoria contro il Lecce, anche se, nell’economia del match, sicuramente più un punto guadagnato che due persi.
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