SPALLETTI DOPO NAPOLI-ROMA: “CHI E’ ENTRATO STAVA GIA’ GIOCANDO”
Il successo con la Roma rappresenta anche un traguardo storico per il Napoli e la Serie A: mai prima di oggi erano stati raggiunti i +13 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, l’Inter, dopo sole 20 giornate. Luciano Spalletti, intervistato nel post gara ai microfoni di Dazn, rivela il segreto dela vittoria del Napoli in un big match come questo: sta nell’impegno corale di tutti i giocatori, titolari e riserve. L’uno non gioca per sostituire l’altro, ma il gruppo si integra per il bene della squadra:“Queste partite le vinci se fai vedere di essere determinato a vincere dal magazziniere fino all’ultimo della panchina. Chi è entrato ha dimostrato che la partita la stava già giocando dalla panchina, era già dentro il meccanismo della partita. Vittoria fondamentale per la nostra squadra perché se non hai tutti entusiasti e vogliosi di giocare con il compagno e non solo per prenderne il posto, queste partite non le porti a casa”. Osimhen? Nel gol di oggi c’è tutto: qualità, tecnica e personalità, perché tra due avversari decide di fare quei palleggi, prima di sparare quella botta. Lui è uno di quelli che la scatola della partita la riempie tutta: fa contrasti, rincorse, colpi di testa… La sua sostituzione è stata coraggiosa? Non si può sempre aspettare che giochino i soliti e dimenticare l’impegno settimanale degli altri. Devo tenere conto della loro voglia di dimostrare e mettere a disposizione le loro qualità, altrimenti non sarei un allenatore completo. Infine, un simpatico siparietto tra Spalletti e Mourinho: “Cosa gli ho regalato per il suo compleanno? Un pulcinella che è un personaggio caratteristico di Napoli. Dopotutto in Champions League l’ho regalato a tutti gli allenatori che ho incontrato”.
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