ROMA-HELLAS VERONA, 1-0: GIALLOROSSI TERZI IN CLASSIFICA

20 Febbraio 2023 alle 18:48

La Roma ritrova i tre punti e resta in zona Champions, i giallorossi battono 1-0 il Verona grazie ad un gol di Ola Solbakken. Con questi tre punti agganciano nuovamente il Milan al terzo posto, a quota 42 punti.

Queste le formazioni scese in campo nella ventitreesima giornata di Serie A:

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (70′ Celik), Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken (70′ Zalewski), El Shaarawy (87′ Wijnaldum); Abraham (15′ Belotti). Allenatore: José Mourinho.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien (46′ Coppola), Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Duda, Doig (84′ Abilgaard); Ngonge (76′ Kallon), Lazovic (60′ Braaf); Gaich (60′ Lasagna). Allenatore: Marco Zaffaroni.

 

Cronaca della partita

 

La gara dell’Olimpico parte con l’infortunio dell’attaccante inglese Tammy Abraham, rimasto a terra dopo un contatto fortuito con Mancini che con il piede cade sul volto del numero 9 mentre è steso a terra. Per diversi minuti assistito dallo staff medico, Tammy ha dovuto poi lasciare il suo posto a Belotti. La squadra di José Mourinho mostra difficoltà in attacco, ma poco prima dell’intervallo segna il gol che deciderà la gara: Cristante gioca di prima per Spinazzola, che di tacco favorisce l’inserimento di Solbakken che in area trova l’angolino del palo lontano coperto da Montipò.

Nella ripresa l’Hellas non riece ad infastidire la difesa giallorossa, pur provandoci con spirito tenace. La Roma si fa avanti con un colpo di testa di Belotti, respinto da una super parata di Montipò. Nel finale entra Wijnaldum, che ha fatto il suo esordio in gare ufficiali all’Olimpico. Tre punti importanti per la classifica e, anche, per il morale dopo l’incredibile sconfitta contro il Salisburgo nell’ultima di Europa League. Esordio da titolare e gol decisivo per Ola Solbakken, acquisto invernale che Mourinho ancora non aveva impiegato e che ora si può dire a pieno titolo di essere entrato a far parte dalla Roma.

Dopo il fischio finale José Mourinho ha riunito tutta la squadra in campo e ha parlato con i suoi ragazzi prima di tornare negli spogliatoi mentre la squadra salutava il pubblico. Ai microfoni di DAZN lo Special One ha confessato cosa ha detto: “Ho fatto i complimenti a tutti, perché hanno vinto tutti. Penso che mancavano solo Dybala, Darboe e Tammy che è andato in ospedale. Hanno vinto con spirito di sacrificio, hanno giocato molto bene, se si può dire così contro una squadra contro il Verona”.
Prosegue lo Special One, parlando della squadra: “In cinque-sei hanno giocato in Austria, Karsdorp non giocava da più di due mesi, Spinazzola arriva da un infortunio, Bove giocava in un campo di plastica lo scorso anno, Belotti non giocava da tanto tempo, Solbakken sta imparando a giocare con noi, a conoscere tatticamente la squadra. Anche lui ha una situazione fisica difficile. El Shaarawy prima non giocava due partite di fila, ora ne fa 5-6.”  Infine, Mourinho fa una dichiaraizione molto critica nei confronti dell’ambiente che sta intorno alla squadra:È una squadra a cui la gente non dà quello che merita“. José Mourinho non è molto contento del clima che si respira a Roma. Dall’ambiente in generale agli stessi tifosi che, a volte, esagerano con fischi e lamentale. Mou cerca di fare da scudo verso i suoi ragazzi che, in qualche modo, stanno cercando di emergere. Siano essi giovani della Primavera, o altri che non li vedevi mai giocare due partite di fila, o calciatori che hanno avuto qualche difficoltà come Karsdorp che torna solo ora dopo due mesi. Insomma, Mourinho gradirebbe meno mugugni un altro spirito attorno alla sua Roma.

di Valerio Carlesimo
Roma Serie A

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