NAPOLI: ALTRO GRANDE PASSO VERSO LO SCUDETTO

12 Marzo 2023 alle 13:05

Il Napoli batte 2-0 l’Atalanta, si lascia alle spalle la sconfitta con la Lazio e riprende la marcia scudetto, creando nuovamente un abisso tra sé e le avversarie.

 

Formazioni

 

Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (76′ Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (66′ Ndombele); Politano (66′ Elmas), Osimhen (85′ Simeone), Kvaratskhelia (85′ Zerbin). All.: Spalletti.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi (89′ Lookman), Djimsiti (44′ Demiral), Scalvini; Mæhle (68′ Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (68′ Boga); Højlund (46′ Muriel), Zapata. All. Gasperini.
Cronaca della partita

Al 6′ del primo minuto, la prima occasione: Politano entra in area e scarica il sinistro sul primo palo, Musso in angolo. Al 28′ uno spunto isolato di Kvaratskhelia, con il portiere avversario che di petto respinge ancora in angolo. Al 31′, ci prova di testa Osimhen, ma la conclusione termina alta. Il nigeriano si accende nel finale con un tiro-cross smanacciato da Musso, poi il pallone arriva a Politano e ancora il portiere argentino respinge in tuffo (41′).  L’Atalanta perde Djimsiti per un problema muscolare: al suo posto Demiral.
Nella ripresa il Napoli aumenta il ritmo: splendida rovesciata di Osimhen parata a terra da Musso (47′), Kvaratskhelia non trova la mira in due occasioni (54′ e 57′), poi ancora il nigeriano schiaccia di testa a lato di poco (58′). E’ proprio dai piedi dei due giocatori azzurri che nasce il vantaggio dei partenopei: Osimhen serve Kvarat, che si beve Toloi e compagni e scarica un destro sotto la traversa imparabile per Musso. La Dea si fa viva con Muriel (Golini neutralizza) e Zapata (colpo di testa centrale), ma al 77′ si arrende al colpo di testa di Rhamani, che sigla il 2-0 per il Napoli. Termina la gara. Con sole 12 giornate da giocare e un vantaggio abissale sulle inseguitrici, nel capoluogo campano può partire il countdown che riporterà il titolo in città dopo la bellezza di 33 anni. Troppo forte questo Napoli per un’Atalanta messa bene in campo, ma davvero troppo poco propositiva, visto che il primo tiro nello specchio arriva solo al 73′. Politano, Osimhen e Kvaratskhelia hanno messo in crisi la retroguardia della Dea, Lobotka in regia ha diretto la squadra come una perfetta orchestra. Unica nota stonata per Spalletti l’infortunio al polpaccio rimediato da Kim.

Queste le dichiarazioni di Spalletti alla fine della partita, a Sky: “C’è stata una reazione a quello che ci avevano detto.Una grande prestazione in una partita di alto livello, così è tutto più facile”. Poi ha aggiunto: “Kim è il più forte centrale al mondo.”

di Redazione
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