Il Napoli supera 2-1 il Milan a San Siro nel big match della settima giornata di Serie A e si conferma in vetta alla classifica , a pari punti con l’Atalanta.
Queste le formazioni con cui le squadre sono scese in campo.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (46′ Dest), Kjaer (46′ Kalulu), Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Krunic (66′ Diaz), De Ketelaere (82′ Adli), Saelemaekers (66′ Messias); Giroud.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (91′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (86′ Ndombele); Politano (66′ Zerbin), Raspadori (66′ Simeone), Kvaratskhelia (86′ Elmas). All. Spalletti (in panchina Marco Domenichini)
La cronaca della partita
I grandi assenti a San Siro sono Leao e Osimhen. Pioli ripropone Kjaer in coppia con Tomori per la seconda partita di fila e sulla trequarti lancia, alle spalle di Giroud, Krunic con De Ketelaere e Saelemaekers. Nel Napoli Raspadori è preferito a Simeone e guida l’attacco di Spalletti (squalificato, in panchina c’è il vice Domenichini), che si affida ai soliti con Politano e Kvaratskhelia esterni offensivi.
Il primo sussulto lo crea al 13′ Giroud che in area ha un guizzo che sembra vincente, ma Meret si esalta e devia sulla traversa. La partita diventa a mano a mano sempre più intensa a livello di ritmo, si lotta tanto e si corre tanto. Il Milan attacca con tutti i suoi uomini offensivi, nel Napoli è Kvaratskhelia a prendersi la scena. Al 28′ calcio d’angolo a rientrare di Bennacer, colpo di testa di Krunic e grande riflesso di Maignan.
Nella ripresa Pioli sostituisce Dest per Calabria e Kalulu per Kjaer, ma il terzino ex Barça al primo uno contro uno con Kvara va in confusione e lo stende. Il Var interviene, è rigore. Dal dischetto Politano batte col brivido Maignan, che per poco non para, 1-0 Napoli al 55’. San Siro sprona il Milan alla reazione, mentre Pioli scuote i suoi con i cambi: fuori Krunic e Saelemaekers, dentro Messias e Brahim Diaz. Spalletti invece si gioca Zerbin e Simeone per Politano (ko per un colpo alla caviglia) e Raspadori. Al 57′ occasione per il Milan: cross dalla destra, Theo Hernandez colpisce di testa sul secondo palo e trova la schiena di Giovanni Di Lorenzo. Al 69′ il Milan pareggia: discesa dirompente di Theo Hernandez che crossa rasoterra e pesca Giroud in area che la infila di piatto. Al 78′ il Napoli sigla il 2-1: traversone tagliato di Mario Rui, Simeone prende il tempo a Tomori e con un gran colpo di testa in torsione beffa Maignan. Il Milan si butta all’attacco, all’ 86′ Kalulu colpisce una clamorosa traversa: ennesima discesa di Theo Hernandez, tocco sporco di Giroud, il difensore arriva puntuale sul secondo palo ma colpisce la traversa. Nei minuti finali il Napoli controlla e si difende portando a casa la vittoria che lo proietta al primo posto in classifica insieme all’Atalanta.
Queste le dichiarazioni di Pioli nel dopo gara a Sky Sport: “Quando una squadra gioca così non dovrebbe perdere la partita. Credo che la nostra mancanza sia stata segnare solamente un gol con tutte occasioni che abbiamo avuto.” Sulla fase difensiva: “Sicuramente andrà sviluppata, ma abbiamo concesso a una squadra come il Napoli – che ha segnato quattro gol al Liverpool e gol a tutti – solo quattro tiri in porta.”
È stata una partita difficile contro un ottimo Milan. Abbiamo sbagliato i primi 20′, non riuscivamo a far girare la palla. Poi la situazione è migliorata. Quella appena ottenuta a Milano è ben più di una semplice vittoria. Sembra una dichiarazione d’intenti al campionato, per ribadire un concetto sempre più chiaro col passare delle settimane: il Napoli è una candidata credibile per lo scudetto. Tuttavia Marco Domenichini, che ha guidato la squadra in panchina al posto dello squalificato Spalletti, ha preferito mantenere un profilo basso. “Formazioni più forti ce ne sono sicuramente, noi proviamo a dare il massimo e pian piano vediamo cosa possiamo fare.“