MILAN: FRENATA BRUSCA COL TORINO
Il Milan accusa la sconfitta per 2-1 all’Olimpico contro il Torino, nel posticipo della dodicesima giornata di Serie A, incappando nella seconda sconfitta stagionale in campionato.
Formazioni
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs (76′ Zima), Buongiorno (73′ Rodriguez); Singo, Lukic, Ricci (84′ Linetty), Lazaro; Miranchuk (84′ Adopo), Vlasic; Pellegri (73′ Karamoh). All. Juric
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu (46′ Dest), Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Pobega; Messias (78′ Giroud), Brahim Diaz (46′ De Ketelaere), Leão (46′ Rebic); Origi. All. Pioli
Cronaca della partita
Sorprendentemente all’Olimpico un grande Torino schiaccia i rossoneri di Stefano Pioli che giocano una partita insufficiente con poca qualità nella manovra offensiva. E pensare che è stato il Milan a partire col piede giusto: nei primi 6’ il Milan sull’asse Brahìm-Leao costruisce due palle gol nitide. L’attaccante portoghese, però, non è in una delle serate migliori, e trovandosi a tu per tu con Milinkovic-Savic sparacchia malamente a lato. Il Torino guadagna metri con Pellegri e Schuurs verso la porta difesa bene da Tatarusanu. Ad un certo punto difesa rossonera completamente in tilt: al 35′, su punizione, concede a Djidji di segnare di testa libero da marcatura in area e al 37′ da rinvio dal fondo di Milinkovic, lascia a Miranchuk l’opportunità di superare nuovamente Tatarusanu.
Pioli corre ai ripari all’intervallo bocciando Leao. Kalulu e Diaz per De Ketelaere, Rebic e Dest, ma i cambi non portano grossi frutti. È invece un clamoroso errore arbitrale di Abisso, che non vede un fallo di Messias su Buongiorno, a riaprire la gara: l’esterno rossonero, sfruttando il vantaggio e l’uscita a vuoto di Milinkovic-Savic, segna un 2-1 che, fino a quel momento, era lontano dal concretizzarsi. Nei rstanti 35 minuti i rossoneri non riescono a dar seguito all’ottimo spunto, rendendosi pericoloso.
Pioli cade dunque a Torino e si lecca le ferite con una classifica che vede il Napoli a +6 e l’Atalanta in sorpasso a +1. La Champions col Salisburgo sarà decisiva per dimentiacere questo brutto passo falso.
Una frenata tanto brusca quanto inattesa. Dopo quattro vittorie di fila il Milan cade a Torino e vede allontanarsi il primo posto, consentendo al Napoli la prima vera fuga della stagione. I rossoneri sono a tratti quasi irriconoscibili per la scarsa concentrazione, la quantità di palloni buttati e la poca lucidità delle trame di gioco offensivo. Una serata storta sotto tutti i punti di vista, che però non deve far perdere fiducia in vista del cruciale appuntamento Champions di mercoledì contro il Salisburgo. Dall’altro lato un Toro combattivo come sempre, ma questa volta anche concreto ed efficace. Juric esce a testa alta con 6 punti dalle sfide con Udinese e Milan e si gode l’ottimo momento dei suoi.
Queste le dichiarazioni di Pioli nel post gara a Sky: “Non siamo stati lucidissimi, non abbiamo giocato una partita d’altissimo livello. Mi aspettavo un’altra prestazione, ma ora dobbiamo ripartire perché mercoledì ci aspetta una gara importante”. Sulla sostituzione di Leao: “Non era la sua serata migliore, volevo cambiare per avere più vivacità.”
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