LA JUVE SI ARRENDE ALL’OLIMPICO. LA ROMA VINCE PER 1-0.
Nel posticipo della venticinquesima giornata di Serie A, la Roma ospita la Juventus in casa. Una sfida importantissima per entrambe le squadre che sono chiamate alla vittoria per primeggiare nella corsa alla Champions. Al termine dei 90′ i giallorossi escono vittoriosi dopo un forcing di 90 minuti in cui la barriera eretta dalla difesa e da Rui Patricio, consentiranno a Mou di conquistare i tre punti.
Queste le formazioni scese in campo:
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini; Wijnaldum, Dybala. All. Mourinho
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic. All. Allegri
La partita è nel primo tempo molto “ruvida” e con poche occasioni. La sensazione è che le squadre preferiscano non concedere piuttosto che “offendere”. Al 26′ minuto da rimarcare il mancino di Dybala che da fuori area e di prima intenzione tenta di sorprendere Szczesny che, tuttavia, si fa trovare pronto.
Allo scadere del primo tempo occasione per la Juventus: gran cross di Danilo sul secondo palo, colpo di testa di Rabiot e splendida risposta di Rui Patricio che devia sul palo.
Nella ripresa Allegri è costretto a sostituire Alex Sandro per infortunio. Al suo posto Bonucci.
Al minuto 53′ arriva il gol che sblocca il risultato che porta la firma di Mancini. Il difensore si affaccia al limite dell’area, riceve il pallone e fa partire un diagonale di collo piede: Szczesny non ci arriva, 1-0 per la Roma.
La Juventus prova a reagire. Al 59′ conquista un interessante calcio di punizione dal limite. Sulla palla Cuadrado che, da posizione defilata, centra il palo esterno.
A metà del secondo tempo parte il valzer delle sostituzioni da una parte e dall’altra: per la Roma entrano Karsdorp, Abraham, Bove e Belotti al posto di Zalewski, Dybala, Wijnaldum e Pellegrini. Allegri manda in campo i pezzi pregiati: dentro Chiesa, Pogba, Paredes e Kean.
Al 80′ minuto arriva il terzo palo della Juventus: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mancini devia di testa verso la sua porta e colpisce il palo. Nei minuti finali l’episodio che determina l’espulsione del subentrato Kean: l’attaccante si fa espellere dopo appena 40 secondi per aver scalciato Mancini.
Sorride la Roma che porta a casa un risultato importantissimo, allungando di altri 3 punti sulla Juventus. Risultato decisamente amaro per i bianconeri che, per il numero di occasioni, avrebbero meritato qualcosa in più.
Ai microfoni di Dazn Mourinho, seppur soddisfatto dei 3 punti, si è detto ancora amareggiato per il black out contro la Cremonese nello scorso turno. Allegri ha invece provato a risollevare il morale lanciando i messaggi giusti ai suoi: la Juventus, nonostante tutto, non molla in campionato ed è ancora in corsa per l’Europa League, in una stagione molto particolare, considerate le vicende extra campo che attanagliano il club. L’allenatore livornese ha poi condannato fermamente il gesto ingenuo di Kean.
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