JUVENTUS-EMPOLI: I BIANCONERI CALANO IL POKER

24 Ottobre 2022 alle 17:03

L’11esima giornata di Serie A si apre con il match Juventus-Empoli. La squadra di Allegri gioca una partita di squadra e mette in fila per la prima volta due vittorie consecutive in campionato. Massimiliano Allegri ha chiesto continuità alla sua Juventus dopo la vittoria nel derby e contro l’Empoli i suoi giocatori lo hanno accontentato. Nonostante la squadra bianconera, dopo i primi 20′ del primo tempo abbia abbassato i ritmi, nella ripresa non c’è stata partita per l’Empoli.

Formazioni


JUVENTUS (3-5-2) –
 Szczesny; Rugani (79′ Alex Sandro), Bonucci, Danilo; Cuadrado, McKennie (65′ Paredes), Locatelli, Rabiot, Kostic (85′ Iling); Kean (79′ Miretti), Vlahovic (65′ Milik). All.: Allegri.

EMPOLI (4-3-1-2) –
Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Haas (88′ Degli Innocenti), Marin, Bandinelli (75′ Henderson); Pjaca (63′ Bajrami); Destro (75′ Lammers), Satriano (63′ Baldanzi). All. Zanetti

Cronaca della partita

Allegri lascia fuori Alex Sandro, Paredes e Milik, lanciando Rugani, Locatelli e Kean. Zanetti, dal canto suo, sceglie l’ex Pjaca alle spalle di Destro e Satriano in attacco. In difesa spazio al giovane De Winter, di proprietà della Juve.

Al 6′ prima occasione della gara di marca bianconera: errore di Pjaca a centrocampo di cui approfitta il bianconero Kean, che entra in area e calcia di potenza. Poca precisione però: tiro alto. All’8′ proprio Kean sblocca la partita: cross perfetto di Kostic dalla fascia sinistra, Kean si avventa sul pallone anticipando De Winter e Vicario sul primo palo. L’Empoli, però, non ci sta e alza i ritmi, la Juve, come solitamente accade in questa stagione, cala d’intensità dopo 20′ buoni, lasciando ai toscani il possesso palla (66% nel primo tempo).

Al 32′ brutto pallone perso da Cuadrado, Bandinelli serve Destro che, all’interno dell’area di rigore, non angola abbastanza: bravo Szczesny a murare. I bianconeri soffrono: il tiro dalla distanza di Parisi trova il piede di Destro, ma la palla si perde sul fondo. A rompere i tentativi degli ospiti ci pensa McKennie al 36′, su invito di Cuadrado, ma stavolta è Vicario a opporsi col corpo.

Nella ripresa si riparte con gli stessi undici. Al minuto 56′ la Juventus raddoppia: calcio d’ angolo calciato alla perfezione da Cuadrado che trova McKennie in mezzo all’area. Colpo di testa del centrocampista che anticipa Stojanovic e batte Vicario. Il tecnico ospite poco dopo toglie Satriano e Pjaca per gettare nella mischia Bajrami e Baldanzi. Allegri risponde con Paredes e Milik per McKennie e Vlahovic, pensando anche al Benfica. Al 66′ gol annullato alla Juventus. Cross di Kostic, Kean colpisce il pallone di testa e infila alle spalle del portiere ma l’arbitro rileva un fuorigioco, che il VAR conferma.

L’ Empoli scompare dalla partita, Zanetti prova a ridare vigore ai suoi gettando nella mischia Henderson e Lammers, ma senza successo. E la Juve dilaga, portandosi sul 3-0 con Rabiot: all’82’, calcio d’angolo di Cuadrado, sul secondo palo stacca di testa i francese. Vicario respinge ma solo dopo che la palla ha superato la linea di porta. L’arbitro Fabbri assegna il gol. Al 94′ la Juventus cala il poker, ancora con Rabiot, che firma la doppietta personale. Grande intuizione di Locatelli che serve Danilo in profondità. Il brasiliano distribuisce poi l’assist perfetto per Rabiot in mezzo all’area. Distratta la difesa dell’Empoli che si limita a guardare lo sviluppo dell’azione bianconera. Finisce così. Con questo successo, Allegri sale a quota 19 punti. Per l’Empoli una sconfitta che ci sta, anche se la fragilità sulle palle inattive e la poca concretezza in attacco possono dare qualche preoccupazione a Zanetti.

La Juventus da continuità dopo il segnale positivo del derby contro il Torino, e ora guarda al Benfica con più serenità. E’ vero che la qualificazione agli ottavi di Champions League è un’impresa quasi impossibile,  ma la squadra di Allegri avrà l’obbligo almeno di provarci, e questa vittoria maturata contro l’Empoli non fa altro che dare morale ai bianconeri, spesso “scarichi” in questa stagione. La vera Juventus è tornata? Non lo sappiamo ancora, perchè i bianconeri, ancora una volta, sono andati sottotono dopi i primi buoni 20′ del primo tempo, cosa che non deve accadere. Poi la Juve ha ripreso a giocare e ha dilagato nel finale.

Queste le dichiarazioni di Allegri ai microfoni di Sky nel post gara: “La soddisfazione più grossa è che la squadra gioca più da squadra, che interpreta le partite in modo diverso. Siamo ancora arrabbiati, la settimana tra Salernitana e Monza ci è costato il ritardo in campionato”.
di Redazione
Juventus

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