INTER SPEZIA: LA PARTITA

INTER SPEZIA: LA PARTITA

22 Agosto 2022 alle 10:21

Esordio in casa positivo dei nerazzurri che vincono meritatamente contro lo Spezia segnando tre gol.  L’Inter obbliga i cugini rossoneri a rispondere nel big match odierno contro l’Atalanta. 

Inzaghi si affida al collaudato 3-5-2 senza cambiare interpreti: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Lukaku. 

Per lo Spezia scendono in campo Dragowski, Caldara, Kiwior, Nikolau; Gyasi, Bourabia, Sala, Bastoni, Reca; Agudelo; Nzola. 

L’Inter parte subito bene dominando in lungo e in largo. I nerazzurri lavorano ai fianchi l’avversario fino a sfondare al 35’ riportando alla luce l’inossidabile combinazione Lukaku-Lautaro: con una sponda di testa il belga innesca l’argentino, bravissimo nel trafiggere Dragowski dal limite dell’area con una conclusione imparabile di collo pieno. 

Una combinazione, quella della Lu-La, destinata a ripetersi parecchie volte nel corso della prima frazione: Lautaro raccoglie il minimo da una manciata di occasioni nitide, mentre al 43’ Lukaku infrange sulla traversa un colpo di testa su scodellata di Bastoni. Im terzo Jolly di Simone Inzaghi si conferma essere Denzel Dumfries: l’olandese sfonda sistematicamente sulla fascia, spezza l’ordine in area di rigore e sfiora persino il raddoppio presentandosi a tu per tu con Dragowski.

Raddoppio che si concretizza solo all’aprirsi del secondo tempo: al 52’ Skriniar mette lo zampino in un flipper che permette a Calhanoglu di colpire a rimorchio. Da lì l’Inter attiva il pilota automatico con estrema facilità: Inzaghi risparmia persino preziosi minuti dalle gambe di Lukaku, togliendolo dal campo a metà ripresa. 

La LuLa lascia così spazio al tandem Dzeko-Correa, che partendo dalla panchina sfrutta a pieno le praterie concesse dai liguri. Il 3-0 nasce proprio dalla collaborazione tra il bosniaco e l’argentino: il primo crea scompiglio in area, il secondo insacca a porta vuota all’82’.

di Redazione