INTER-BOLOGNA, 2-2. NERAZZURRI PICCOLI CONTRO LE PICCOLE

8 Ottobre 2023 alle 12:03

Nell’ottava giornata di Serie A, l’Inter subisce la rimonta del Bologna e non va oltre il 2-2 a San Siro.Adesso i nerazzurri si trovano a meno due punti dalla capolista Milan.

Queste le probabili formazioni dei tecnici delle squadre:

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, A. Bastoni; Dumfries (55′ Cuadrado), Barella, Çalhanoglu (83′ Asllani), Mkhitaryan (77′ Frattesi), Dimarco (55′ Carlos Augusto); Lautaro Martinez, Thuram (55′ Alexis Sanchez). All.: S. Inzaghi.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (83′ Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis; Ferguson, Freuler, Aebischer; Orsolini (83′ El Azzouzi), Zirkzee (78′ van Hoojdonk), Ndoye (61′ Saelemaekers). All.: Thiago Motta.

 

 

L’avvio dei nerazzurri è letteralmente incontenibile: dopo dieci minuti di calma, ecco il vantaggio con la spizzata di Acerbi su corner battuto da Calhanoglu. Appena due minuti dopo  Lautaro raddoppia con un bolide di destro dal limite dell’area. Al 19′ il Bologna accorcia le distanze: il Toro trattiene ingenuamente in area Ferguson sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Guida viene richiamato dal Var e assegna il rigore in favore dei rossoblù, trasformato da Orsolini. Il Bologna rientra in partita e mostra coraggio nel palleggio. Termina la prima frazione.

Nella ripresa l’Inter parte male e al 52′ subisce la rimonta degli emiliani. Gran lancio di Ferguson, Zirkzee si sistema il pallone sul destro e batte Sommer per il 2-2. Inzaghi rivoluziona la squadra: inserisce Carlos Augusto, Cuadrado e Sanchez per Dimarco, Dumfries e Thuram. Il cileno va in gol, ma la sua rete viene annullata per una posizone di off-side. I nerazzurri sfiorano il nuovo vantaggio con la deviazione su calcio d’angolo di Lautaro, ma nulla di fatto. Nel finale, l’ultima occasione è per l’Inter, Carlos Augusto conclude in area trovando l’opposizione di Skorupski e si resta sul 2-2: come col Sassuolo, l’Inter spreca un altro vantaggio e si fa rimontare. Il pareggio casalingo contro il Bologna, arrivato peraltro dopo essere andati in vantaggio di due reti nel primo quarto d’ora, fa scattare un piccolo campanello d’allarme in casa Inter. I nerazzurri, infatti, hanno raccolto solo un punto nelle ultime due gare casalinghe e contro avversari sulla carta decisamente inferiori ad una squadra che pochi mesi fa ha raggiunto la finale di Champions League giocandosela alla pari col Manchester City di Guardiola. Il problema dell’Inter, insomma, più che tecnico-tattico sembra mentale con gli uomini di Inzaghi spesso incapaci di tenere la concentrazione alta al cospetto di avversari più modesti ma anche più ‘affamati’. Insomma, l’inter ha un problema di approccio mentale alla gara. Lo trstimoniano le due rimonte subite contro Sassuolo e Bologna. I nerazzurri infatti sono andati in vantaggio entrambe le volte e specie contro gli uomini di Thiago Motta sembravano in totale controllo del match. Ma il rigore trasformato da Orsolini ha cambiato improvvisamente la partita e il Bologna ha completato la rimonta all’inizio della ripresa raggiungendo il pareggio. Nel finale, ovviamente, l’Inter ha tentato l’assalto alla porta di Skorupski quando era ormai era troppo tardi per rimettere le cose a posto. L’Inter continua ad essere piccola contro le piccole, e questi cali di concentrazione che generano punti persi in partite facili sono errori imperdonabili per una squadra che ha la massima ambizione di vincere lo Scudetto e che l’anno scorso è arrivata a giocarsi la finale di Champions.

di Valerio Carlesimo
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