
Il Bologna gioca, il Milan vince: addio Champions?
Nell’anticipo del campionato del venerdì sera lo stadio di San Siro si è illuminato per Milan-Bologna. Antipasto della finale di Coppa Italia che si giocherà a Roma il prossimo mercoledì e che assegnerà il trofeo nazionale. Sergio Conceicao ha mandato in campo la squadra titolare (a parte Joao Felix per lo squalificato Rafa Leao) per saggiare la condizione fisica dei singoli, Vincenzo Italiano ha scelto un moderatissimo turn over e forse ha pagato l’uscita programmata di Riccardo Orsolini autore dello splendido vantaggio rossoblù. Fra qualche giorno sarà battaglia, sono squadre che hanno come obiettivo vincere la finale, anche se per la squadra felsinea la gara di Milano era importante nell’ottica della corsa a un posto nella prossima Champions League e lo stop potrebbe essere letale. Al pronti via le squadre si studiano, i padroni di casa oliano il nuovo 3-4-3 e fanno le prove. Gli ospiti cercano il gioco sulle fasce e non trovano molte percussioni centrali, sentono l’assenza di Dan Ndoye e Santiago Castro. In 45′ poche emozioni per gli spettatori paganti: Joao Felix scappa al limite dell’area e scocca un tiro, provvidenziale Lorenzo De Silvestri alla deviazione; sugli sviluppi di un calcio d’angolo un colpo di testa su Luka Jovic non ha fortuna; una conclusione a botta sicura di Benjamin Dominguez è murata da Mike Maignan. Nella ripresa la partita si accende con la rete vincente di Riccardo Orsolini al 49‘: raccoglie la sponda di Thijs Dallinga, punta Strahinja Pavlović creandosi lo spazio per il mancino all’angolino e brucia il portiere rossonero. Questo Milan ha una qualità però: non molla mai e il tecnico sa leggere i cambi, ancora una volta decisivi. Infatti, gli ingressi di Santiago Gimenez, Samuel Chukwueze e Kyle Walker al 66′ per Luka Jovic (evanescente), Strahinja Pavlovic e Alexis Jimenez cambiano la partita e il volto tattico alla squadra con il passaggio al 4-4-2. Qualche minuto prima (61′) il Bologna aveva sostituito Riccardo Orsolini, Tommaso Pobega e Thijs Dallinga con Nicolò Cambiaghi, Santiago Castro e Michel Aebischer. Al 73′ arriva il pareggio: Joao Félix per Samuel Chukwueze, passa a Christian Pulisic, servizio per Santiago Gimenez il quale batte Lukasz Skorupski rasoterra. Al 79′ il raddoppio: il trequartista portoghese entra nell’area e tira, palla rimpallata sulla quale si avventa Christian Pulisic e firma il vantaggio milanista. Brivido al 90′, ci vuole un grande Mike Maignan per dire di no a Nicolò Cambiaghi. Al 92′ ancora assist di Samuel Chukwueze per la corrente Santiago Gimenez, ancora implacabile da rapace. Al fischio finale la squadra di casa raccoglie gli applausi dalla Curva e si porta a -2 dalla zona Europa: hai visto mai che nelle ultime due giornate arrivi il miracolo. Questo il tabellino della partita:
MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori (14′ Thiaw), Gabbia, Pavlović (20’st Walker); Jiménez (21’st Chukwueze), Loftus-Cheek (33’st Musah), Reijnders, Hernández; Pulisic, Félix; Jović (20’st Gimenez). A disp.: Sportiello, Torriani; Bartesaghi, Florenzi, Terracciano; Abraham, Camarda. All.: Conceição.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Erlić (31′ Lucumí), Lykogiannis; Moro (35’st El Azzouzi), Freuler; Orsolini (16’st Cambiaghi), Pobega (16’st Aebischer), Domínguez; Dallinga (16’st Castro). A disp.: Bagnolini, Ravaglia; Calabria, Casale, Miranda; Fabbian, Ferguson. All.: Italiano.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Gol: 4’st Orsolini (B), 28’st e 47’st Gimenez (M), 29’st Pulisic (M).
Ammoniti: 37′ Lucumí (B), 15’st Loftus-Cheek (M), 22’st Félix (M), 46’st Castro (B).
Contenuti simili
Atalanta-Parma, 2-3. Rimonta-salvezza dei ducali!
Il Parma batte in rimonta l’Atalanta, per 3-2. Con questo risultato i ducali resteranno nel massimo campionato!