IBRA SI CARICA SULLE SPALLE IL MILAN: “SONO ANCORA UN DIO”

8 Febbraio 2023 alle 21:41

Si avvicina il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. Dopo il rientro in gruppo di ieri, l’attaccante svedese ha svolto oggi un lavoro personalizzato e domani dovrebbe tornare ad allenarsi col resto dei compagni: a meno di sorprese sarà convocato per la partita contro il Torino. In una intervista a Sportmediaset, è apparso più carico che mai. Ha analizzato il momento della squadra, e quello di Pioli: “Non è un buon periodo ma basta poco per cambiare, i piccoli dettagli possono fare la differenza. Adesso che rientro cambiamo musica . In questi mesi ho fatto quello che potevo fare, aiutando la squadra e il mister in modo differente, ma è in campo che voglio stare perché lì posso aiutarli il più possibile.”

SU LEAO

Ha fatto un anno fantastico, ha vinto il premio come migliore giocatore del campionato. Poi il contratto, altri club che ti cercano, il Mondiale e tutto il resto. Ma lui deve restare concentrato e giocare a calcio. Tutto il resto si risolve, lui deve solo pensare a giocare. È diventato più forte rispetto a un anno fa, solo che questanno tutti sanno chi è Leao e stanno più attenti“.

SU DE KATELAERE
In questi mesi non ero tutti i giorni con la squadra, per conoscerlo bene devo essere tutti i giorni nello spogliatoio. Ha grandi pressioni anche per il prezzo pagato, tutti hanno aspettative. È un talento, ha grande potenziale, deve solo trovare la giusta strada per crescere. Deve solo sbloccarsi, poi una volta che si sblocca parte tutto“.
SU PIOLI AL CENTRO DELLE CRITICHE
Sono cose normali, è l’allenatore del Milan e se le cose non vanno bene è giusto criticare l’allenatore e la squadra. Siamo professionisti e ci aspettiamo le critiche, non sono tutte rose e fiori, le critiche fanno parte del lavoro. Se non reggi le pressioni delle critiche non bisogna fare questo lavoro. Quando sei brutto puoi diventare bello“.
SUGLI OBIETTIVI PERSONALI
A 41 anni ho ancora tante pagine da scrivere anche perché la qualità non scompare, il fisico cambia, la preparazione fisica è diversa ma la qualità non va via, è una cosa che rimane.”

 

di Valerio Carlesimo
Ibrahimovic Milan

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